martedì,Marzo 18 2025

Costretta a prostituirsi a Cassano, misure cautelari per i presunti papponi

Uno accompagnava la vittima agli appuntamenti con i clienti e l'altro intascava i soldi, l'attività si svolgeva da pomeriggio fino a notte inoltrata

Costretta a prostituirsi a Cassano, misure cautelari per i presunti papponi

Due persone di Cassano sono state colpite da misure cautelari per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in danno di una ragazza del posto. A eseguire l’arresto sono stati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Castrovillari.

Coinvolti il 46enne B.S. e il 50enne M.R.. Secondo una prima ricostruzione, il primo si sarebbe occupato di accompagnare la ragazza sui luoghi di appuntamento con i vari clienti, mentre l’altro indagato avrebbe intascato parte dei proventi dell’attività di meretricio, oltre a gestire e controllare l’intera attività, la quale sarebbe stata posta in essere dalle prime ore del pomeriggio fino a notte e sarebbe stata consumata in vari punti isolati del territorio cassanese. 

All’esito delle formalità di rito, M.R. è stato ristretto agli arresti domiciliari mentre il B.S. è stato sottoposto al divieto di dimora nel territorio della Provincia di Cosenza.