venerdì,Aprile 25 2025

Il Papa raccontato dalla sua Argentina. Aneddoti e ricordi nel momento più duro del suo mandato

Chi lo ama senza riserve e chi lo critica anche in patria. L'inedito ritratto di Bergoglio dell'inviato Guaglianone

Il Papa raccontato dalla sua Argentina. Aneddoti e ricordi nel momento più duro del suo mandato

Pasquale Guaglianone da 20 anni vive in Sudamerica per raccontare gli italiani delle Americhe, con un occhio particolare ai calabresi. È inviato del nostro network ed è stato per 8 anni corrispondente Rai. Lo troviamo a Buenos Aires.

Pasquale, tu che in Argentina sei di casa e conosci ogni cosa, come sta vivendo la patria del Papa questo momento così difficile per lui?
«Indubbiamente, non è un momento facile. Se ne parla, ovviamente, sui quotidiani e in televisione nei canali nazionali. Anche qui il papa Francesco ha “tifosi e denigratori” penso sia una brutta abitudine della gente esprimere molto anche sui social con frasi spesso irrispettose e con tanta ironia. È una figura simbolo del panorama mondiale che viene da una scuola di pensiero e di vita distante da altre realtà. Non sono d’accordo però nell’infierire su un uomo di 88 anni, nel preparargli il funerale prima che accada. È come volerselo togliere di mezzo. Ma la gente che riflette, e conosce la realtà, sa che non è facile in tempi come questi accontentare i desideri di ognuno che, se non accontentato, ti è contro. Roma “Vaticana” non è facile da gestire». (Continua a leggere su LaCNews24)

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