Cosenza, al via “Pensare il Crati” promosso da Progetto Meridiano
Progetto Meridiano ha presentato il progetto con una passeggiata sul fiume e una pulizia dello spazio sottostante Via Plebiscito che fiancheggia la Chiesa di San Francesco di Paola
Prendersi cura di un luogo dell’anima , di un pezzo di Storia, di una cultura, ridargli nuove possibilità, riconnetterlo alla Comunità, questo è uno degli obiettivi del Progetto “Pensare il Crati”. Sabato 8 Marzo 2025 alla presenza del Vice Sindaco di Cosenza con delega all’ambiente e dell’Assessora al welfare Veronica Buffone e di associazioni ambientaliste tra le quali il Comitato per la valorizzazione della Valle del fiume Cardone, Progetto Meridiano ha presentato il progetto con una passeggiata sul fiume e una pulizia dello spazio sottostante Via Plebiscito che fiancheggia la Chiesa di San Francesco di Paola, con l’intento di utilizzarlo per eventi culturali, musicali e artistici, favorendo così il ritorno dei cittadini a godere della bellezza di questo luogo e del fiume Crati.
Il progetto “Pensare il Crati” prevede la catalogazione delle specie vegetali e animali presenti nell’alveo del fiume curata da Marco Infusino dottore in scienze naturali, per un’attività didattica che coinvolgerà le Scuole. Inoltre si vuole coinvolgere le Istituzioni, come il Comune che patrocina il progetto, nell’attenzione al Crati nei futuri Psc in quanto le infrastrutture naturali sono parte integrante dell’Area urbana e il Vice Sindaco ha garantito questa attenzione plaudendo l’iniziativa e informandosi sulle varie fasi.
Pietro Tarasi (Presidente di Progetto Meridiano) ha ribadito l’impegno dell’Associazione, ormai da un po’ di anni dell’infrastruttura fiume, sottolineando l’importanza di questo corridoio ecologico e verde caratterizzante la nostra Città e augurandosi che si possa partire dal Crati per un ragionamento di progettazione urbanistica che vada in direzione di una ecologia urbana. Il prof. Nocito, socio fondatore di Progetto Meridiano ha parlato della Costituzione la quale riconosce diritti soggettivi ai cittadini ad avere la possibilità di un rapporto positivo uomo natura, Città fiume, e questo in Europa, in alcuni Paesi esiste. Emanuele Carnevale (socio fondatore) infine ha illustrato le fasi del progetto finanziato tramite il Corpo Europeo di Solidarietà che durerà 12 mesi.