martedì,Aprile 29 2025

Nevediversa 2025, Legambiente fa il punto sugli impianti: in provincia di Cosenza tre criticità, ma anche un modello sostenibile

Il cambiamento climatico penalizza Camigliatello e Lorica, che aprono a singhiozzo. Fari spalancati su "La Pagliara", mentre Camminasila raccoglie l'approvazione del Cigno Verde

Nevediversa 2025, Legambiente fa il punto sugli impianti: in provincia di Cosenza tre criticità, ma anche un modello sostenibile

È arrivato il caldo, almeno per ora, e addio sci. La stagione invernale si può considerare ormai quasi alle spalle e, come ogni anno, Legambiente traccia un bilancio. Lo fa pubblicando il report Nevediversa 2025, tramite il quale l’associazione fa il punto sugli impianti sciistici in Italia. Una situazione non rosea, anzi particolarmente critica soprattutto per quanto riguarda il cambiamento climatico. A farla da padrone, in Calabria e nella nostra provincia, sono gli impianti che lavorano a singhiozzo.

Nel report Nevediversa 2025 pubblicato nelle scorse ore, Legambiente fa notare come gli impianti un po’ aperti, un po’ chiusi nella nostra regione siano dodici. Due di questi si trovano in provincia di Cosenza e sono i due più noti, ovverosia Lorica e Camigliatello. Sebbene quest’anno la neve sia caduta abbondante sulle montagne della Sila, non c’è dubbio che il biennio 2022-2023 abbia creato particolari patemi agli imprenditori delle altitudini calabresi. Tanto che negli ultimi due anni gli aggiornamenti sulle precipitazioni nevose nelle due località erano date come aggiornamenti costanti sui social.

Nevediversa 2025, riflettori puntati sul caso di Celico

Ben più grave e diverso è il caso dell’impianto “La Pagliara” di Celico, preso ad esame in Nevediversa 2025 come impianto dismesso. Costruito nel 1997 e abbandonato dal 2010, aveva una seggiovia biposto attualmente chiusa. Serviva due tracciati, di cui uno tecnico adatto per lo slalom. Un impianto al quale contribuirono anche gli enti pubblici ma del quale oggi non restano che macerie.

Camminasila come modello di sviluppo sostenibile

Attenzione, però, perché non ci sono soltanto le criticità in provincia di Cosenza. Infatti Camminasila, associazione con sede a San Giovanni in Fiore, viene presa come modello sostenibile di turismo invernale. Ciaspolate, sci di fondo escursionistico, trekking e watertrekking sono solo alcune delle attività proposte dall’associazione. Legambiente la inserisce così in un modello di tursimo ecosostenibile insieme ad altre realtà di tutta Italia. Un barlume di speranza in un territorio già reso problematico dalle infrastrutture e dal cambiamento climatico.

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