Sanità in Calabria, Pierluigi Caputo vede la luce in fondo al tunnel
A suo avviso la nomina di Roberto Occhiuto a commissario per le infrastrutture sanitarie consentirà di colmare i ritardi accumulati per anni
«La Calabria compie un passo senza precedenti verso il potenziamento della rete ospedaliera con la nomina del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, a commissario per le infrastrutture sanitarie. Una scelta che garantisce maggiore rapidità nell’attuazione degli interventi necessari per colmare ritardi accumulati negli anni e per dare risposte a un sistema sanitario che necessita di strutture moderne ed efficienti. Il riconoscimento dello stato di emergenza, sollecitato dalla Regione e ottenuto dal Governo, consente di superare gli ostacoli burocratici e di accelerare la realizzazione dei nuovi ospedali, compresi quelli della Sibaritide e di Vibo Valentia».
Lo afferma il vicepresidente del consiglio regionale, Pierluigi Caputo che vede nella nomina di Roberto Occhiuto «una svolta cruciale per il futuro della sanità calabrese. Si tratta di un incarico strategico, che permetterà di affrontare con strumenti più incisivi e con tempi certi uno dei problemi più gravi che la nostra regione ha dovuto fronteggiare per decenni: la carenza di strutture ospedaliere adeguate e il mancato completamento di opere essenziali per la tutela della salute dei cittadini».
Per Caputo, l’azione del governatore ha già portato a risultati concreti nella gestione del comparto sanitario, «con il risanamento dei conti e una riorganizzazione amministrativa che ha posto fine a quindici anni di commissariamento. Adesso, con questo ulteriore riconoscimento, si apre una fase nuova, in cui la Calabria avrà finalmente l’opportunità di dotarsi di ospedali moderni ed efficienti, superando ritardi inaccettabili che hanno penalizzato intere comunità».
Il riconoscimento dello stato di emergenza, a suo avviso, non è solo un atto formale, «ma uno strumento reale per snellire le procedure e sbloccare cantieri rimasti per troppo tempo sulla carta. Significa garantire tempi certi per la realizzazione delle opere, accelerare i processi di autorizzazione, rendere più rapide ed efficaci le gare d’appalto e consentire, laddove necessario, l’ammodernamento di progetti che altrimenti rischiavano di rimanere bloccati».
«Ancora una volta – conclude il vicepresidente del consiglio regionale – Occhiuto dimostra di avere una visione chiara e la capacità amministrativa necessaria per affrontare le sfide più complesse. Oggi la Calabria può finalmente guardare con fiducia a un futuro in cui il diritto alla salute non sia più un’utopia, ma una realtà concreta, garantita da ospedali funzionanti, strutture efficienti e un sistema sanitario all’altezza delle esigenze dei cittadini».