martedì,Aprile 29 2025

San Marco Argentano, arrestata una donna accusata di atti persecutori

Il servizio di controllo del territorio mira al contrasto della violenza di genere, garantendo sicurezza e protezione alle vittime

San Marco Argentano, arrestata una donna accusata di atti persecutori

Lo scorso weekend, i Carabinieri della Stazione di San Demetrio Corone, facenti parte della Compagnia di San Marco Argentano, hanno eseguito un’importante operazione di sicurezza arrestando in flagranza una donna accusata di atti persecutori nei confronti di un’altra cittadina del luogo. Il servizio di controllo del territorio, che rientra nell’attività quotidiana di prevenzione della violenza di genere, ha permesso di intervenire tempestivamente per fermare una situazione che stava mettendo a rischio la serenità e la sicurezza di una persona.

La denuncia per atti persecutori riguarda comportamenti molesti che la donna arrestata avrebbe reiterato nel tempo, alterando in modo significativo le abitudini di vita della vittima. Le condotte incriminate avrebbero causato uno stato di ansia e paura, tanto da far sorgere timori fondati per l’incolumità della persona coinvolta. In particolare, i ripetuti episodi di molestie e persecuzione avrebbero generato una pressione psicologica tale da compromettere la tranquillità della vittima.

La tempestiva reazione da parte dei Carabinieri, che hanno svolto un’indagine accurata in coordinamento con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, ha portato all’arresto della donna in flagranza di reato.

L’operazione è stata condotta in stretta collaborazione con il Dottor Alessandro D’Alessio, Procuratore della Repubblica di Castrovillari, il quale ha dato il via libera all’adozione delle misure cautelari. La donna arrestata, come da prassi in questi casi, è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il prosieguo del procedimento legale. In ottemperanza alla normativa vigente e al principio della presunzione di innocenza, è stato puntualizzato che la donna rimarrà considerata innocente fino a sentenza definitiva di colpevolezza.

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