martedì,Aprile 29 2025

La Fondazione Mancini a difesa della statua del leone socialista: «La battaglia è appena iniziata»

La Fondazione Mancini risponde alla decisione del giudice di rigettare l'istanza cautelare

La Fondazione Mancini a difesa della statua del leone socialista: «La battaglia è appena iniziata»

La Fondazione Mancini ha emesso una nota in risposta alla recente decisione del tribunale di spostare la statua di Giacomo Mancini dall’isola pedonale di Cosenza, all’altezza del municipio, dove era stata collocata in onore dell’ex sindaco della città.

Il giudice ha rigettato l’istanza cautelare, rinviando la decisione di merito. La Fondazione Mancini, tuttavia, non si arrende e annuncia che la battaglia a difesa del Leone, simbolo della memoria di Giacomo Mancini, è solo all’inizio.

In un comunicato ufficiale, la Fondazione ha sottolineato che, secondo la sua interpretazione, non esistono motivi validi per giustificare lo “sfratto” della statua. La posizione della Fondazione è chiara: la memoria storica di Cosenza e, in particolare, la figura di Giacomo Mancini, non merita un simile trattamento.

Nel suo comunicato, la Fondazione Mancini afferma: «La battaglia a difesa del Leone contro questa grave offesa alla storia di Cosenza è solo all’inizio. Siamo forti del consenso diffuso espresso in ogni modo da quanti fin dalla prima pec di sfratto di Caruso hanno espresso tutta la loro indignazione. La memoria del Leone, a venti anni dalla sua scomparsa, non meritava questo volgare oltraggio. La pervicacia con la quale Caruso insiste a perseguirlo, tra l’altro accollandone i costi sulle tasche dei cosentini, lo qualifica per quello che è agli occhi della comunità democratica cosentina, calabrese, nazionale».

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