martedì,Aprile 29 2025

Omicidio colposo per cinque medici dell’ospedale Bambino Gesù: chiesto il processo per la morte di un bimbo calabrese

Secondo la Procura di Roma il decesso sarebbe stato causato da un errore nell'impianto di un pacemaker

Omicidio colposo per cinque medici dell’ospedale Bambino Gesù: chiesto il processo per la morte di un bimbo calabrese

La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque medici dell’ospedale Bambino Gesù, accusati di omicidio colposo in relazione alla morte di un bimbo di due anni, avvenuta il 3 gennaio 2019. La tragedia si sarebbe verificata a causa di un errore nell’impianto di un pacemaker.

L’incidente e l’avvio dell’inchiesta

Inizialmente era stata aperta un’inchiesta, poi archiviata. Tuttavia, sulla base di nuovi elementi portati all’attenzione degli inquirenti, la Procura ha deciso di riaprire il fascicolo, portando all’accusa contro i medici. L’udienza davanti al gup è fissata per il prossimo 26 marzo.

La dinamica della tragedia

Il piccolo, nato a Rosarno, soffriva di una grave patologia cardiaca fin dalla nascita. Dopo aver ricevuto un pacemaker al centro cardiologico pediatrico Mediterraneo dell’ospedale Bambino Gesù di Taormina, la situazione del bambino non è migliorata. Il 31 dicembre 2018, il piccolo è stato trasferito a Roma, dove è deceduto il 3 gennaio.

Le accuse di negligenza e imprudenza

Secondo l’accusa, i medici che hanno preso in cura il bambino a Roma avrebbero intervenuto con macroscopico ritardo e mal posizionato le cannule arteriose e venose a sinistra del collo del paziente, causandogli un coma da cui non si è più ripreso. La Procura accusa i medici di negligenza, imprudenza e imperizia. La famiglia del bambino, rappresentata dagli avvocati Jacopo Macrì e Domenico Naccari, si è costituita parte civile nel procedimento.