Ora legale 2025: quando cambia e cosa sapere sul passaggio
Avremo un'ora di luce in più al giorno. Gli effetti sul nostro organismo
Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, l’Italia passerà all’ora legale, spostando le lancette avanti di un’ora: alle 2:00 diventeranno le 3:00. Questo cambiamento porta con sé un’ora di luce in più alla sera, ma anche un’ora di sonno in meno per chi deve svegliarsi presto la domenica mattina. L’ora legale resterà in vigore per sette mesi, fino all’ultima domenica di ottobre. La notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025 segnerà il ritorno all’ora solare, con le lancette che dovranno essere riportate indietro di un’ora, dalle 3:00 alle 2:00.
Perché si usa l’ora legale?
L’introduzione dell’ora legale ha lo scopo principale di ridurre il consumo energetico sfruttando al massimo la luce naturale nelle ore serali. Il primo a proporre questa idea fu Benjamin Franklin nel 1784, ma l’adozione su larga scala avvenne solo durante la Prima guerra mondiale per risparmiare carbone. In Italia, l’ora legale è stata introdotta per la prima volta nel 1916 e, dopo varie interruzioni, è diventata stabile dal 1966.
Gli effetti sull’organismo
Sebbene il cambio d’ora porti benefici in termini di luce naturale e risparmio energetico, può anche influire sul nostro ritmo circadiano. Alcune persone sperimentano difficoltà ad addormentarsi, stanchezza e persino alterazioni dell’umore nei giorni successivi al passaggio. Gli esperti consigliano di prepararsi gradualmente, anticipando di 15-20 minuti l’orario in cui si va a dormire nei giorni precedenti.
Curiosità sull’ora legale
• Non tutti i paesi adottano l’ora legale. Alcuni, come la Cina e la Russia, l’hanno abolita perché ritenuta poco efficace.
• Nell’Unione Europea si discute da anni se eliminare il cambio d’ora, ma per ora il sistema resta invariato.
• L’ora legale è stata abolita in alcuni stati americani, come l’Arizona e le Hawaii.
Mentre il dibattito sulla sua utilità continua, per ora prepariamoci a regolare gli orologi!