giovedì,Aprile 17 2025

La battaglia dei quattro Venti, il mito rivive a Vaccarizzo Albanese

Tour guidato sui luoghi della leggenda in attesa che la stessa diventi anche una rappresentazione teatrale portata in scena dai bimbi della scuola primaria

La battaglia dei quattro Venti, il mito rivive a Vaccarizzo Albanese

Quella della “Battaglia dei quattro Venti” è una leggenda che si tramanda da sempre nel centro arbereshe di Vaccarizzo Albanese, ma ora diventa anche uno spettacolo teatrale tratto da un racconto del giornalista Michele Minisci, inserito nel libro per l’infanzia, di prossima pubblicazione dal titolo “Il tempo del sole e della luna”. La prima rappresentazione, con ingresso libero, si terrà il 13 aprile, giorno della Domenica delle Palme, alle 17 presso Palazzo Marino e vedrà impegnati nei panni di attori e attrici gli alunni e alunne della scuola elementare di Vaccarizzo. L’opera si avvale della collaborazione di Francesca Servidio, Anna Pignataro, Ettore Marino ed è realizzato col patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune e dell’associazione “Arberia”.

Un gustosissimo anticipo, però, si verificherà domani 25 marzo. Tutto il gruppo teatrale composto da circa venti bambini e bambine, con alcune insegnanti e molti curiosi si recheranno sulla collinetta dove, secondo la tradizione, si è svolta la battaglia, distante appena dieci minuti dal centro abitato di Vaccarizzo. Per chiunque voglia essere presente all’iniziativa, l’appuntamento è per le 15 davanti alla farmacia Skanderbeg, dove un pullman messo a disposizione dalle Autolinee Scura, originarie proprio di Vaccarizzo, porterà i partecipanti sul luogo della leggenda.

Quest’ultima vuole che il 25 marzo di ogni anno, alle 15 precise, i quattro venti più conosciuti al mondo (Levante che soffia da est, Ponente da ovest, Tramontana da nord e Scirocco da sud) si diano appuntamento per una tremenda battaglia, al termine della quale il vincitore potrà soffiare indisturbato e incessantemente per tutto l’anno. I quattro Venti, in groppa a enormi cavalli alati, ognuno di un colore diverso, si mettono in posizione e cominciano a soffiare contemporaneamente con tutta la forza possibile e immaginabile, l’uno contro l’altro, per scacciarsi a vicenda, ma avanti così per ore e ore senza che nessun riesca a prevalere sugli altri. Alla fine arriva il dio Eolo che pone fine alla battaglia. Non ci saranno vinti né vincitori, ma per volontà divina ogni vento soffierà per tre mesi all’anno.

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