Narcotraffico a Cosenza, annullata la misura cautelare a Leonardo Bevilacqua
Annullata dal Riesame per mancanza di indizi sulla sua partecipazione alla presunta associazione a delinquere mmortalata dall'inchiesta "Recovery"
Non ci sono indizi per teorizzare che Leonardo Bevilacqua faccia parte del gruppo di narcotrafficanti immortalato dall’inchiesta “Recovery”. Lo ha stabilito il Tribunale del riesame di Catanzaro che, accogliendo le richieste dell’avvocato Rossana Cribari, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti dell’uomo a maggio del 2024.
Si tratta di un epilogo annunciato. Il caso, infatti, era rimbalzato a Catanzaro proveniente dalla Cassazione che, nei mesi scorsi, aveva a sua volta aveva annullato il provvedimento cautelare disponendo la celebrazione di un nuovo Riesame. In “Recovery”, Bevilacqua è accusato di associazione a delinquere sulla scorta delle indicazioni di due collaboratori di giustizia, ma nessuno degli oltre trecento capi d’imputazione per spaccio contemplati nell’inchiesta lo riguarda in prima persona.
L’uomo resta in carcere per scontare la pena incassata alcuni anni fa per la sua partecipazione a una rapina a un furgone portavalori consumata in Basilicata, in quel di Lauria.
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