Rogliano, sit-in dei lavoratori della “Presila” senza stipendi da febbraio
La Fit Cisl invita il Comune ad avviare le procedure di pagamento diretto e a valutare seriamente la possibilità di un cambio di gestione
Ancora una volta i lavoratori della raccolta rifiuti della Presila si trovano senza stipendio. Da febbraio non percepiscono un centesimo e, oggi a Rogliano, hanno manifestato con un sit-in per chiedere ciò che spetta loro di diritto. «La situazione è diventata insostenibile. Non è accettabile lavorare ogni giorno affrontando freddo, pioggia e fatica, senza ricevere alcuna retribuzione». E’ quanto dichiara Antonio Domanico a nome della Fit Cisl e in rappresentanza di quei «lavoratori monoreddito, padri e madri di famiglia che non riescono più a garantire una vita dignitosa ai propri cari».
La Società ha dichiarato difficoltà economiche, ma secondo Domanico «non può continuare a scaricare le conseguenze della propria crisi sui lavoratori. È inaccettabile che i lavoratori, da vittime, vengano trattati come colpevoli. Chiediamo con forza all’amministrazione comunale di Rogliano di attivare subito la procedura di pagamento diretto degli stipendi visto che il Comune risulta in regola con gli impegni contrattuali».
Per il sindacalista è arrivato il momento «di valutare seriamente un cambio di gestione, con una società che garantisca stabilità e rispetto per i lavoratori. Non ci arrenderemo. Lotteremo fino alla fine per il nostro lavoro, i nostri diritti e le nostre famiglie».