Tortora, alunni dell’Istituto tecnico per il turismo a lezioni di tutela del mare
Dimostrazione in spiaggia e poi tutti a bordo di un'imbarcazione per ammirare l'isola di Dino, evento organizzato dalla Lega navale
Gli studenti dell’Istituto Tecnico per il Turismo di Tortora hanno assistito a una lezione di tutela e salvaguardia del mare, che si è svolta direttamente sulle spiagge di Praia a Mare. Ospiti dello stabilimento balneare “Florida”, gli alunni hanno partecipato a un evento organizzato dalla locale sezione della Lega Navale Italiana – guidata da Guglielmo Vitelli -, proprio nella giornata nazionale dedicata alla tutela del patrimonio marittimo. A fine lezione, i ragazzi sono saliti a bordo di un’imbarcazione per ammirare la bellezza dello specchio d’acqua antistante l’isola Dino.
Le sinergie
Oltre ai rappresentanti delle sezioni della Lega Navale Praia-Tortora, c’erano il presidente della Lega Navale Maratea, Attilio Parise; il comandante dell’ufficio praiese della Capitaneria di Porto, Marco Boschetti; il sindaco di Tortora, Antonio Iorio; l’assessore dell’amministrazione di Praia a Mare, Elisa Selvaggi; la presidente dell’associazione Wwf “Terre di parchi lucani”, Valentina Paduano; i rappresentanti della Sea Horse, associazione che promuove le immersioni subacquee e che svolge anche un importante lavoro di salvaguardia dei fondali dell’Isola Dino; Antonella Palladino e Carmelo De Leo, rappresentanti zonali della onlus Plastic Free; Franca Parise, presidente dell’associazione Teniamoci per Mano.
La cultura del mare
«La Lega Navale di Praia ha ospitato questo insieme di persone che crede nella cultura e nella valorizzazione del mare – ha detto Michele Cilumbriello -. Oggi ricorre la “Giornata del mare”, che è all’interno del Codice della Nautica da diporto, cioè la festa di tutti quelli che come noi vanno in mare per diletto, per vocazione, per insegnare ai ragazzi la cultura del mare».
«Insieme agli amici della Lega Navale di Praia – ha detto, invece, il presidente Parise – abbiamo cercato di insegnare il rispetto per il mare e dell’ambiente in generale. Innanzitutto, abbiamo affrontato il problema della plastica e, in secondo luogo, abbiamo parlato del rispetto per le tracce della deposizione delle uova delle tartarughe. Non più di venti giorni fa – ha concluso, ne ho incontrata mentre ero in barca».