Forza Italia: «Rende sembra Bruxelles e Principe alimenta incoerenza»
Gli azzurri a sostegno di Marco Ghionna si infilano nell’agone mediatico a gamba tesa: «L’onorevole si carica tutti: dai più feroci oppositori agli incoerenti della politica»
«Leggendo alcune indiscrezioni giornalistiche ed avventate dichiarazioni stampa, si ha l’impressione che Rende sia diventata una novella Bruxelles con l’onorevole Sandro Principe impegnato a costruire una coalizione ingarbugliata e incoerente: dai suoi più feroci ex oppositori, agli opportunisti a convenienza della politica, passando finanche a chi ha ricoperto ruoli apicali nell’ultima giunta comunale targata Manna». Forza Italia, che ha puntato su Marco Ghionna, interviene a gamba tesa nel dibattito politico che sta infiammando la città in vista delle elezioni di Rende.
«Auspichiamo – proseguono gli azzurri – che si tratti appunto di fantasiose ricostruzioni giornalistiche perché non più tardi di qualche giorno fa abbiamo ascoltato Principe dichiarare che il vero centrosinistra a Rende è lui e soltanto lui. Eppure sembra che la sua coalizione sia più caotica di un tram nell’ora di punta. Invitiamo i cittadini a non farsi confondere da queste voci e indiscrezioni perché il rischio sarebbe quello di rimanere delusi il 26 aprile. Si potrebbe infatti scoprire che questa corsa a candidarsi nella realtà non esiste. Il gioco evidente è creare confusione, arte consolidata di chi da quasi un secolo, cerca di trasformare la campagna elettorale rendese da trasparente a torbida, pur predicando serenità a parole».
«Comprendiamo bene – dicono ancora da Forza Italia – quanto la politica, quella con la p minuscola, possa essere gravemente affetta da patologie ossessivo convulsive sospinte da personalistiche percezioni di potere, piuttosto che da varianti contemporanee della sindrome di Stoccolma, di chi si abbandona all’innamoramento anche a seguito di violenza verbale o psicologica nei confronti del proprio carnefice, ma siamo certi che non sia questo il caso. E’ solo una strategia della confusione quella cui stiamo assistendo, a cui serenamente controbilanceremo con la linearità degli atteggiamenti e la serietà degli argomenti».
Infine la chiosa. «Noi abbiamo lavorato alla costruzione di liste politicamente ben definite che hanno il loro cemento in un progetto politico per rilanciare Rende verso il futuro e non verso il passato. Naturalmente ribadiamo di essere aperti al contributo di quanti vorranno impreziosire di idee e suggerimenti la nostra visione. Certamente nelle nostre liste non troverà mai posto chi in queste settimane si è divertito a fare il gioco delle tre carte e poi ha deciso di assumere posizioni politiche inconciliabili con se stesso e la propria storia. Ancor di più oggi è tempo che anche a Rende la coerenza politica ritorni a essere un valore con linee programmatiche e comportamenti ben chiari».