venerdì,Giugno 13 2025

Quattordicenne violentata e picchiata da un ragazzo conosciuto sui social

In carcere il suo aguzzino che ha ventuno anni ed è di origini egiziane, l'episodio ha scosso l'intera comunità di Busto Arsizio

Quattordicenne violentata e picchiata da un ragazzo conosciuto sui social

Una ragazzina di 14 anni è stata picchiata e stuprata da un ragazzo di 21 da lei conosciuto sui social. È accaduto a Busto Arsizio, in provincia di Varese, a una 14enne di origini peruviane. Arrestato un 21enne di origini egiziane residente a Rozzano, nel Milanese. E’ accusato di violenza sessuale su minore, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Quello di ieri sera era il secondo appuntamento della 14enne con il giovane conosciuto su Instagram. Due passi, le chiacchiere e poi quel giro in città che li porta in via Vercelli, una stradina nel centro di Busto che negli anni il degrado alle spalle della stazione è riuscito a mangiarsi. Lì il 21enne ha costretto la ragazzina a bere mezza bottiglia di Vodka a suon di ceffoni e poi l’ha violentata. La 14enne ha gridato e ha pianto sino a quando una residente non l’ha sentita e ha chiamato il 112.

Quando la Polizia Locale è arrivata sul posto, il 21enne sta strattonando la vittima per un braccio e la sta picchiando. “Ho sentito le sirene – racconta Vincenzo Zingarelli, che vive a pochi metri dal luogo della violenza – Sono uscito. Ho visto il ragazzo che aggrediva gli agenti, gridava, si agitava. Poi ho visto la ragazza. Così piccola, seduta in un angolo, le mani chiuse a pugno che tremavano. Piangeva, piangeva disperatamente. Mi si è stretto il cuore”.

Il 21enne, violento anche nei confronti degli agenti, viene portato al comando e poi in carcere, su disposizione del pm Massimo De Filippo; la 14enne finisce invece in ospedale, dove le prestano le cure del caso. La prognosi è di 50 giorni.

Nelle prossime ore l’arrestato comparirà davanti al gip per l’interrogatorio di convalida, ma intanto Busto Arsizio è sotto choc. Il sindaco Emanuele Antonelli (FdI) porterà la vicenda in Consiglio comunale, mentre l’europarlamentare della Lega Isabella Tovaglieri, che è della cittadina, parla di “un episodio gravissimo che lancia l’ennesimo allarme sulla pericolosità sociale di tanti giovani immigrati allo sbando e violenti nelle nostre città”.