Rende, i Cinque stelle replicano duramente agli ex amministratori
Gli attivisti locali sferzano Sorrentino e Petrusewicz: "Prima di accusare gli altri, bisognerebbe guardare nella propria storia politica"
Continuano a colpirsi (e a parlarsi addosso) alcuni protagonisti delle elezioni amministrative di Rende, presenti e passate. Alla stoccata del Movimento cinque stelle alla precedente amministrazione avevano replicato gli ex assessori Marta Petrusewicz e Lisa Sorrentino e, puntuale, arriva ora la controreplica grillina.
“Tentano di riscrivere la storia – scrive il gruppo territoriale a proposito delle due ex amministratrici – ma la realtà è semplice: il Comune di Rende è stato sciolto per infiltrazioni mafiose, con responsabilità politiche chiare, deliberate senza dissenso, senza coscienza critica. Chi oggi cerca di dare lezioni di etica, ieri ha votato ogni atto. È la parabola della pagliuzza e della trave: prima di accusare gli altri, bisognerebbe guardare nella propria storia politica. Il silenzio sarebbe stato più dignitoso”.
“Il Movimento 5 Stelle ha sempre scelto la coerenza, la trasparenza e il coraggio di prendere le distanze, anche da alleati scomodi. Chi ha contribuito al disastro amministrativo non può riciclarsi con una nuova etichetta”.
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