Sei arresti dopo il derby e trasferte vietate agli ultrà di Roma e Lazio
La guerriglia urbana di domenica a Ponte Milvio ha provocato il ferimento di ventiquattro agenti di polizia oltre alla devastazione di auto e vetrine
La polizia ha arrestato tre ultras della Lazio e tre della Roma che hanno partecipato ai violenti scontri avvenuti nelle ore precedenti all’inizio del derby di domenica scorsa. Sono al vaglio della Digos di Roma le posizioni di numerosi tifosi, anche stranieri, in via di identificazione.
Ventiquattro poliziotti feriti, diversi esercizi commerciali con vetrine infrante, numerosi veicoli sia privati che di servizio danneggiati: questo il primo bilancio dei gravissimi episodi di guerriglia urbana registrati nell’area di Ponte Milvio e Cardinal Consalvi.
A quanto si apprende, in seguito agli scontri e alle violenze di domenica scorsa, il ministero dell’Interno ha anche disposto il divieto di trasferta per i tifosi di Lazio e Roma per le prossime tre partite in calendario. Inoltre, per la stagione calcistica 2025-2026, il Viminale ha preannunciato alla Figc che non sarà più consentito lo svolgimento in orario serale delle partite ad alto rischio, come il derby tra le squadre romane.