Angelo Avignone, memorie cosentine di un docente “illuminato”
Angelo Avignone presenta il suo nuovo libro in cui racconta la sua esperienza da educatore vissuta a cavallo tra i licei Telesio e Scorza.
Una riflessione profonda sul ruolo dell’educatore, un omaggio a chi vive la scuola non come mestiere, ma come vocazione. C’è questo e altro in “Ex Cathedra. Insegnare le emozioni”, il libro scritto dal professor Angelo Avignone che sarà presentato giovedì 8 maggio, alle 17, nella sala “De Cardona” del centro direzionale Bcc Mediocrati a Rende.
L’autore, che ha insegnato italiano e latino prima presso il liceo classico “B. Telesio” e poi nel liceo scientifico “G. B. Scorza” di Cosenza, racconta la “sua” scuola da lui vissuta con autenticità, passione e umanità e, attraverso ricordi, aneddoti e testimonianze degli ex alunni, ricostruisce il suo lungo percorso da educatore che ha messo l’essere umano sempre al centro dei propri pensieri.
Durante la presentazione, a dialogare con Avignone saranno Aldo Mazza, biologo, informatore scientifico, giornalista pubblicista e scrittore; Claudio Dionesalvi, docente, giornalista, scrittore e critico letterario; Antonello Anzani, scrittore, editor e cantautore. La serata sarà impreziosita dagli intermezzi musicali del VividArte Duo, composto da Roberto Scornaienchi (chitarra) e Tiziana Musacchio (soprano).
Angelo Avignone collaborato anche con l’Università della Calabria come cultore della materia in Storia moderna, pubblicando studi di rilievo. Tra le sue opere ricordiamo Urlare la libertà. Pier Paolo Pasolini (Pellegrini, 2016) e Le lucciole e le stelle (Efesto, 2020). L’evento si avvale del contributo della Bcc Mediocrati nell’ambito del progetto BiblioBanca, che ha voluto inserire questa presentazione tra le sue iniziative culturali, riconoscendone il valore educativo e sociale.
