Ossa umane ritrovate in un uliveto a Limbadi, forse sono di un uomo scomparso nel 2023
La Procura di Vibo Valentia ha avviato indagini e disposto l’esame del Dna. Il terreno è stato posto sotto sequestro
di G. B.
Resti umani rinvenuti in una campagna di Limbadi. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tropea hanno avviate le indagini sul caso. Il ritrovamento risale a martedì pomeriggio e la Procura di Vibo Valentia, con il pm Luca Ciro Lotoro, ha aperto un fascicolo. Secondo le prime ipotesi, i resti potrebbero appartenere a Nicola Schimio, 79 anni, agricoltore, scomparso il 27 settembre 2023 dopo aver lasciato la sua abitazione nella frazione Badia.
Della sua scomparsa si era occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto”. La Procura ha disposto l’esame del Dna e altri accertamenti medico-legali per avere certezza che i resti rinvenuti in un dirupo nelle campagne di Badia appartengano al pensionato scomparso. L’area dove sono state rinvenute alcune ossa (un uliveto) è stata intanto posta sotto sequestro per permettere ai carabinieri di effettuare tutti i rilievi del caso.
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