Elezioni Rende, il Pd: «Bilotti accolto con favore da M5S e Avs, poi hanno cambiato idea»
La federazione provinciale: «Non abbiamo rotto alcun tavolo, i passi in direzione opposta ad un'alleanza favoriscono la destra»
«Abbiamo letto con stupore le dichiarazioni di alcune forze del campo progressista, con cui condividiamo percorsi in molti comuni ma non a Rende. Riteniamo quindi doveroso fare chiarezza su quanto accaduto in quel territorio, perché la ricostruzione proposta è, nei fatti, parziale e fuorviante. Per costruire un’alternativa credibile non bastano appelli generici all’unità. Servono serietà, coerenza e una visione chiara. Cambiare linea ogni due giorni, senza motivazioni politiche esplicite, è sinonimo di instabilità. E l’instabilità non aiuta nessuno, tantomeno i cittadini». E’ una presa di posizione netta del pd cosentino.
La segreteria provinciale del Partito Democratico di Cosenza risponde stamattina alle pesanti accuse mosse da M5S e Avs durante la conferenza stampa presentazione di Rossella Gallo, candidata a sindaco di Rende. In quell’occasione, i segretari regionali Anna Laura Orrico e Fernando Pignataro hanno indirizzato bordate ai dem, arrivando ad usare ironia («Dopo Murone a Lamezia Terme, ci aspettiamo che ci propongano Scopelliti a Reggio Calabria») e minacciando di rompere l’alleanza in chiave regionale. Troppo, evidentemente, per chi ambisce ad essere l’azionista di maggioranza della coalizione.
«Il Partito Democratico non ha rotto alcun tavolo – ricostruiscono dalla Federazione -. Il confronto tra le forze progressiste si è svolto in modo aperto e trasparente, senza preclusioni. Non sono mai emerse divergenze programmatiche e, anzi, si era individuato un punto comune: il rinnovamento, escludendo il ritorno di chi ha già governato la città. Da qui è nata la proposta di Giovanni Bilotti: un profilo civico, giovane, indipendente, competente, da anni impegnato sul fronte dei diritti. Il suo nome era stato accolto con favore dal Movimento 5 Stelle e da Sinistra Italiana. Poi, improvvisamente, quella stessa proposta è stata respinta per il possibile sostegno di alcune forze civiche locali».
«Prendiamo atto, senza polemica, della successiva indicazione della dottoressa Gallo. Ma respingiamo con fermezza ogni tentativo di alterare i fatti o di attribuire al Partito Democratico responsabilità che non gli appartengono. Il Partito Democratico non ha cercato lo scontro, né intende alimentare contrapposizioni sterili. Ma rivendica con determinazione la propria dignità e il diritto a decidere. Costruire un’alternativa credibile in Calabria richiede responsabilità. Ogni passo compiuto in direzione opposta rischia di indebolire il campo progressista e di favorire le destre» conclude la presa di posizione.