25 aprile, Sandro Principe: «Celebriamo la Resistenza senza moderazione»
L’80° anniversario della Liberazione nel messaggio del candidato sindaco Sandro Principe: “Valori di libertà e giustizia sociale, oggi più che mai”.
«Oggi è festa nazionale: ricorre l’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dagli occupanti nazisti spalleggiati dai fascisti della Repubblica di Salò» così in una nota il candidato a sindaco di Rende Sandro Principe.
«Noi socialisti democratici e riformisti, celebriamo la Resistenza senza moderazione ma con rinnovato impegno a batterci sempre per far trionfare ovunque nel mondo i principi ed i valori di libertà e di giustizia sociale. Anche se impegnati in una appassionata battaglia elettorale, per riportare una guida democratica e riformista nel Comune di Rende, oggi parliamo solo di Resistenza, della lotta dei partigiani, di tante donne e di tanti giovani che con coraggio si sono sacrificati per riportare la libertà nel nostro paese dopo vent’anni di dittatura fascista che, peraltro, ha trascinato l’Italia in una disastrosa guerra; il 25 aprile lasciamo ad altri la litania “di farò, farò…..”, noi abbiamo già dimostrato di saper fare ed abbiamo la credibilità per le azioni future per il rilancio di Rende.
Tanti altri, con titoli certamente più importanti dei nostri, su tutti i giornali e televisioni illustreranno aspetti, episodi, sacrifici e valori rappresentati dalla Resistenza. Per parte nostra vorremmo sottolineare la conseguenza più importante della lotta partigiana, oltre, naturalmente, alla riconquista della libertà: la elaborazione ed approvazione della Costituzione della Repubblica da parte delle forze cattoliche socialiste, comuniste, azioniste, repubblicane e liberali, che unite nel Comitato di Liberazione Nazionale, sono state protagoniste della Resistenza al nazifascismo ed artefici della liberazione dell’Italia, insieme agli eserciti alleati. La Costituzione della Repubblica Federale Tedesca è stata scritta dagli Alleati. Alle forze politiche democratiche italiane è stato concesso di eleggere, a suffragio universale, una Assemblea Costituente per scrivere ed approvare la Costituzione della Repubblica, proprio perché esse si erano rese protagoniste della lotta di liberazione. Così è nata la più bella Costituzione del mondo, ancora attualissima dopo 80 anni. Buon 25 Aprile».