Ghionna: «Con i giovani e l’Università cambieremo il futuro di Rende»
Il candidato sindaco del centrodestra apre il suo spazio in via Pertini con un confronto dedicato ai giovani: «La nostra città rinascerà con entusiasmo e nuove idee»
È stato inaugurato domenica, in vista delle elezioni, lo spazio del candidato sindaco di Rende Marco Saverio Ghionna, in via Pertini 5, adiacente al centro commerciale Metropolis. Non una semplice sede politica, ma – come l’ha definita lo stesso candidato del centrodestra – «una casa aperta a tutti i cittadini», pensata come luogo permanente di confronto e produzione di idee.
L’apertura, prima uscita pubblica dopo l’ufficializzazione della candidatura, è stata centrata sul protagonismo delle nuove generazioni. Un talk con giovani esponenti dei partiti del centrodestra ha rappresentato l’avvio simbolico e concreto della campagna elettorale. Presenti Pierfrancesco Perugini e Domenico Funari (Noi Moderati Giovani), Francesco Catera e Dino Farina (Forza Italia Giovani), Marika Petrone (Gioventù Nazionale) e Matteo Colla (Lega Giovani), in un confronto serrato sulle proposte da portare nel programma elettorale.
«Quale campagna elettorale viene fatta aprire ai giovani? Con Ghionna questo è successo», ha osservato Perugini. Una scelta che per Ghionna non è di facciata: «I giovani non sono un orpello da sbandierare – ha dichiarato – ma l’anima del cambiamento che vogliamo imprimere alla nostra città. Rende potrà rinascere solo se restituiremo entusiasmo e protagonismo alle nuove generazioni».
Elezioni Rende, per Ghionna Unical è centrale
Il confronto ha messo in luce idee e visioni diverse, ma unite dalla volontà di costruire una città che metta in relazione il mondo della formazione e quello del lavoro. In questa prospettiva, centrale sarà il rapporto con l’Università della Calabria, come ha sottolineato lo stesso Ghionna già calatosi perfettamente nel clima elettorale per le elezioni di Rende: «Un’università come la nostra, che è ai primi posti nei ranking scientifici nazionali e internazionali, ha una capacità di produzione di tecnologia avanzata invidiata nel mondo. Possibile mai che non si riesca a farla diventare economia del territorio?»
Anche Francesco Catera ha insistito su questo punto: «Ghionna è la persona giusta per essere l’interlocutore diretto tra l’Unical e le imprese del territorio», sottolineando la necessità di costruire ponti solidi tra formazione e lavoro. Infine, il candidato ha lanciato un messaggio inclusivo a tutta la cittadinanza: «Questa sede è una casa aperta a tutti, anche a chi non ci voterà ma vorrà confrontarsi con noi sui temi».