Marco Ferrante presenta “Ritorno in Puglia” alla libreria Mondadori di Cosenza: ottavo appuntamento con la Decina 2025 del Premio Sila
Il romanzo di Ferrante sarà al centro di un incontro letterario con Paride Leporace, che esplorerà i temi di identità, colpa e riscatto
La tredicesima edizione del Premio Sila prosegue con un nuovo appuntamento letterario. Martedì 6 maggio, alle 18.30, la libreria Mondadori di Cosenza ospiterà la presentazione del romanzo “Ritorno in Puglia” di Marco Ferrante (Bompiani), selezionato per la Decina 2025 del Premio Sila. L’autore dialogherà con il giornalista e scrittore cosentino Paride Leporace, approfondendo i temi dell’identità, della colpa e del riscatto che caratterizzano il volume.
Sfogliare le pagine di un libro è un’esperienza affascinante. Farlo insieme all’autore del libro lo è ancor di più. Questo martedì, 6 maggio, alle 18.30, la libreria Mondadori di Cosenza, nel cuore di corso Mazzini, aprirà le sue porte all’ottavo incontro della Decina 2025 del Premio Sila. Al centro della scena, Marco Ferrante con il suo romanzo “Ritorno in Puglia”, pubblicato da Bompiani. Un’opera che dipinge la Puglia attraverso le sfumature intime delle vicende familiari e il respiro ampio dei temi sociali e storici.
Ad accompagnarlo nella riflessione, il giornalista e scrittore cosentino Paride Leporace, in un dialogo che promette di toccare corde profonde, quelle che solo la buona letteratura riesce a far vibrare.
Tra colpa e peso delle scelte
“Marco Ferrante ci regala un romanzo potente”, ha dichiarato l’avvocato Enzo Paolini, presidente della Fondazione Premio Sila, “dove le contraddizioni della borghesia e il tema della colpa si intrecciano in una trama avvincente e carica di significato”.
“Ritorno in Puglia” racconta la storia di Bernardo Bleve, uomo diviso tra il legame con la sua terra, la famiglia e l’azienda agricola ereditata. Ambientato tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila, il romanzo narra la scelta di Bernardo di accogliere una famiglia di profughi albanesi, in seguito alla tragedia dell’affondamento di una motovedetta al largo di Brindisi. L’arrivo degli albanesi spezza gli equilibri preesistenti, costringendo ogni personaggio a confrontarsi con le proprie responsabilità e le illusioni che hanno segnato le loro vite.
Con una scrittura precisa e introspettiva, Ferrante dipinge un affresco della borghesia progressista, rivelando le ipocrisie e i desideri più nascosti che muovono le azioni umane.
Solo qualche giorno e c’è Sandro Veronesi
Il Premio Sila non si ferma! Venerdì 9 maggio, al Museo dei Brettii e degli Enotri in Vico Sant’Agostino, a Cosenza, sarà ancora Decina 2025. Alle 18.30, Sandro Veronesi presenterà il suo ultimo romanzo “Settembre nero” (La nave di Teseo), un thriller esistenziale che scava nei lati più oscuri dell’anima. Un’opera che mescola tensione narrativa e profondità psicologica, portando il lettore in un labirinto di segreti, paure e ambiguità. A dialogare con l’autore, il presidente della Fondazione Premio Sila, l’avvocato Enzo Paolini.