Causò un incidente mortale a Corigliano, 69enne a giudizio
L'uomo è ritenuto responsabile dell'incidente avvenuto allo Scalo il 27 luglio 2023 e costato la vita a Carlo Laudone
È fissata per il prossimo 26 giugno 2025 l’udienza preliminare presso il Tribunale di Castrovillari per il processo penale a carico del sessantanovenne Pietro B., residente a Corigliano-Rossano. L’uomo, difeso di fiducia dall’avvocato penalista Giuseppe Vena, comparirà dinanzi al giudice Luca Fragolino, che ha ammesso la richiesta di rito abbreviato avanzata dalla difesa.
L’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Valentina Draetta, contesta all’imputato l’ipotesi di omicidio stradale per il decesso di Carlo Laudone, avvenuto in seguito a un violento impatto stradale verificatosi il 27 luglio 2023 nel centro abitato di Corigliano Scalo.
Secondo la ricostruzione accusatoria, l’uomo, mentre era alla guida di un’autovettura e stava eseguendo una manovra di svolta a sinistra, avrebbe intercettato un motociclo che proveniva dal senso di marcia opposto. L’urto avrebbe provocato la perdita del controllo del mezzo a due ruote, facendo sbalzare il conducente per circa nove metri prima dell’impatto con l’asfalto.
Carlo Laudone, in seguito alle gravi lesioni riportate, ha perso la vita sul colpo. Le responsabilità attribuite all’imputato sono legate, secondo il PM, a negligenza, imprudenza e imperizia, oltre che alla violazione delle norme del codice della strada.
Con l’ammissione al rito abbreviato, il procedimento seguirà un percorso processuale più snello, che potrebbe comportare in caso di condanna una riduzione della pena. L’udienza rappresenta un passaggio importante per chiarire eventuali responsabilità in una vicenda che ha profondamente segnato la comunità locale.
