martedì,Maggio 13 2025

Consiglio Comunale di Rovito, l’amministrazione replica alla minoranza

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'amministrazione comunale di Rovito che replica alla minoranza sulla mancata partecipazione al Consiglio comunale

Consiglio Comunale di Rovito, l’amministrazione replica alla minoranza

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’amministrazione comunale di Rovito che replica alla minoranza sulla mancata partecipazione al Consiglio comunale

Riteniamo doveroso dare riscontro alla vostra comunicazione acquisita agli atti durante il Consiglio
Comunale svoltosi lo scorso 07 maggio 2025 in virtù del fatto che la contestazione rilevata all’interno del
documento nasce, a vostro dire, da una prevaricazione lesiva del principio del rispetto istituzionale e
contrario alla sana dialettica democratica.

Prima incontestabile, quanto necessaria, precisazione: le adunanze sono convocate come previsto dal
regolamento del consiglio comunale che, nel rispetto delle norme vigenti, prevede i termini e la decorrenza degli avvisi di convocazione proprio per garantire a tutti i consiglieri un margine temporale utile per poter programmare i propri impegni, lavorativi e non lavorativi, in funzione del dovere istituzionale.

Ulteriore necessaria precisazione: ognuno di noi consiglieri è a conoscenza del fatto, o quanto meno ci si
augura sia così, che l’impegno istituzionale rappresenta valido e garantito motivo per eventuale richiesta
di permessi, dando il diritto di assentarsi sia a dipendenti pubblici che privati (art. 79 del Tuel). Tanto è
stato fatto da un consigliere di maggioranza proprio per essere presente al consiglio svoltosi lo scorso 07
maggio 2025.

Dato il giusto valore a quanto sopra richiamato, quanto da voi attuato sembra essere contestualizzato ad
un secondo ed unico fine, quello di creare contestazione fine a sé stessa. Scrivete: “… chi rifugge il confronto non rende un servizio alla democrazia” ed ancora “questo atteggiamento dimostra un’evidente chiusura e un’incapacità di ascolto, che mina ulteriormente la legittimità e l’efficienza del consesso comunale”. Fa riflettere come il documento oggi acquisito agli atti venga firmato da 4 consiglieri, tra cui il Presidente del Consiglio della precedente amministrazione, che partecipavano a consigli indetti in orari molto più “particolari” di quelli oggi contestati.

Basta sfogliare il registro verbali per trovare orari non particolarmente adeguati alla partecipazione attiva della cittadinanza, come ad esempio le 13:30, le 14:00 o altri orari di pari idoneità. La predisposizione al confronto di ogni singolo componente della maggioranza sta nella propria disponibilità nell’affrontare ogni argomento attinente la propria attività amministrativa nelle sedi opportune evitando, volutamente e coerentemente, la strumentalizzazione di ogni singolo avvenimento come trampolino di lancio per una misera condivisione propagandistica.

Non pensiamo sia accettabile, in ultimo, minacciare un’assenza reiterata ai prossimi Consigli Comunale fin
quando non saranno ripristinate condizioni minime di rispetto reciproco, trasparenza e agibilità politica,
per due motivi. Il primo perché le condizioni di cui chiedete il ripristino sono state sempre rispettate in
virtù di quanto indicato in premessa.

Il secondo è perché disattendereste le aspettative dei vostri elettori
che, nel dare la propria preferenza, vi hanno dato l’onore e l’onere di sedere in Consiglio, dando priorità a tale impegno rispetto ad altri che, per legge, possono garantirne la procrastinazione, ed inoltre venendo
meno a quell’etica e morale politica tanto sbandierata quanto, forse, ormai inflazionata.

In ultimo riteniamo doveroso, e per completezza di informazioni, sottolineare come formalmente ed
istituzionalmente le vostre richieste di modifica dell’orario sono sempre pervenute anteponendo le vostre
“esigenze lavorative non rinviabili” a quelle legate “al fine di consentire un’ampia partecipazione dei
cittadini” mentre per le strade e sui social avete magistralmente veicolato l’informazione dando esclusivo
risalto al mancato rispetto nei confronti dei cittadini. Si legge sui vostri manifesti e sui social:

LIBERAMENTE ESCLUDE I CITTADINI – non vuole la partecipazione ai Consiglio Comunali, mortificando libertà e democrazia. Ebbene questa sottile acrobazia comunicativa dà ancora maggior risalto all’effettivo obiettivo che state perseguendo che è solo ed esclusivamente legato alla volontà di creare contestazioni infruttuose probabilmente per mancanza di argomenti seri su cui poter realisticamente affondare i propri colpi politicamente promozionali.

Il Sindaco De Santis Giuseppe
I consiglieri del Gruppo Consiliare Libera…mente
Barbaro Mario
De Rose Antonio
Guarascio Emanuele
Guzzo Elena
Magno Michele
Stella Alessio

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