martedì,Maggio 13 2025

L’ultimo coltellaio di Calabria stupisce il Giappone all’Expo di Osaka

In esposizione 30 opere della bottega artigiana in Sila di Salvatore Tarantino: «Cerco giovani a cui insegnare quest’arte prima che scompaia». Il paese del Sol Levante affascinato dal legame tra i coltelli silani e la filosofia giapponese “monozukuri”, la capacità di realizzare qualcosa con competenza e dedizione assoluta

L’ultimo coltellaio di Calabria stupisce il Giappone all’Expo di Osaka

L’ultima bottega artigiana calabrese di coltelleria in Sila, guidata dal maestro Salvatore Tarantino, brilla all’Expo di Osaka con 30 opere che intrecciano tradizione, innovazione e un appello al futuro: «Cerco giovani a cui insegnare quest’arte prima che scompaia».

I coltelli prodotti al tempo dei Borbone vennero banditi con l’unità d’Italia e i laboratori vennero smantellati. Chi veniva scoperto a possederne uno poteva essere fucilato sul posto. A Casali del Manco Salvatore Tarantino fa rivivere questo straordinario patrimonio artigianale e lo ha portato all’Expo di Osaka.

Mentre i riflettori si sono da poco spenti sulla settimana della Calabria nel padiglione Italia all’Expo di Osaka 2025 , che si è tenuta dal dal 20 al 26 aprile 2025 grazie alla Regione Calabria e al Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali che hanno portato le eccellenze calabresi sul palcoscenico più importante al mondo. La vetrina “Il metallo forgiato: eredità e futuro”, ha destato particolare interesse e la Calabria riscopre la tradizione coltellinaia grazie a Salvatore Tarantino, ultimo erede dei “curtellari” di Pedace .

La sua collezione, esposta sotto i portici del “Saper Fare”, non è solo una celebrazione dell’artigianato, ma un ponte tra due culture e un grido d’allarme: «Lavoro da solo, ogni giorno, in quella che potrebbe essere l’ultima bottega attiva in Calabria. Vorrei giovani curiosi, tra i 14 e i 24 anni, a cui trasmettere 300 anni di sapere», racconta Salvatore, forgiando parole come fossero lame. La Calabria ha stupito con un viaggio attraverso i portici del Saper Fare, dove otto bauli a vetrina in legno nostro autoctono realizzati dalle sapienti mani del maestro artigiano Giovanni Cugliari hanno racchiuso il sapere artigiano antico e moderno della regione: coltelli , gioielli, pipe, ceramiche, tessuti ed essenze, hanno raccontato l’evoluzione di una tradizione che non smarrisce la propria identità con i suoi bauli espositivi ricchi di artigianato. Con una media di 7. 000 visite al giorno, le persone hanno ammirato la fusione tra tradizione, identità e innovazione.

A rendere tutto ancora più magico, il video firmato dal celebre regista Giacomo Triglia ha accompagnato l’esposizione del baule vetrina dei metalli forgiati. Girato nella bottega-museo, nel cuore della Presila cosentina, le immagini catturano le fasi di creazione dei coltelli realizzati a mano da Salvatore, dal fuoco alla forgiatura e rifinitura, con un focus particolare sul set di coltelli identitari e innovativi che ha realizzato in collaborazione con il grande chef stellato Antonio Biafora, un tributo all’identità calabrese ed alla dedizione di chi lavora con le mani e il cuore.

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