giovedì,Giugno 19 2025

Cariati, a Catanzaro si parla anche delle criticità del “Cosentino”

Durante la manifestazione pro sanità pubblica, esponenti del gruppo consiliare "Le Lampare" hanno incontrato il prefetto

Cariati, a Catanzaro si parla anche delle criticità del “Cosentino”

Nel contesto della manifestazione per la sanità pubblica tenutasi ieri a Catanzaro, si è svolto anche un incontro tra il Prefetto di Catanzaro e il gruppo consiliare “Le Lampare” in cui sono state esposte le gravi criticità che continuano a penalizzare il Presidio Ospedaliero Vittorio Cosentino di Cariati e l’intero territorio del Basso Ionio Cosentino.

Per quanto riguarda Cariati, all’incontro con il Prefetto, durante il quale abbiamo esposto le gravi carenze che affliggono l’ospedale Vittorio Cosentino, è stato ribadito il grave deficit di personale sanitario che compromette il funzionamento di servizi fondamentali come gli Ambulatori Territoriali, il Laboratorio Analisi, la RSA Medicalizzata, il Consultorio Familiare e il Pronto Soccorso, che nonostante il decreto di riapertura e gli annunci del Commissario Occhiuto, non è ancora pienamente operativo.

Si è inoltre sottolineata l’urgenza di garantire il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e di intervenire per migliorare le infrastrutture sanitarie, inclusa la piattaforma di elisoccorso, che deve poter operare anche nelle ore notturne per assicurare un’efficace gestione delle emergenze.

È emersa una forte preoccupazione per le conseguenze di una gestione sanitaria che, negli ultimi anni, ha mostrato evidenti limiti, tra tagli ai servizi essenziali, chiusura di presidi fondamentali e ritardi nelle assunzioni di personale medico e infermieristico.

A fronte delle istanze sollevate nel corso della manifestazione e dell’incontro, il Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, ha asserito di portare queste problematiche all’attenzione delle istituzioni competenti, affinché vengano adottate misure concrete per garantire il diritto alla salute della popolazione e il miglioramento delle condizioni lavorative degli operatori sanitari.