lunedì,Giugno 23 2025

Rende, un anno fa chiudeva l’edicola di Aldo ma il futuro della categoria rimane incerto

Il saluto era stato accolto con emozione da molti, che per anni avevano frequentato la sua edicola non solo per acquistare i giornali

Rende, un anno fa chiudeva l’edicola di Aldo ma il futuro della categoria rimane incerto

Un anno fa, il 19 maggio, Aldo, lo storico edicolante rendese di uno dei punti vendita più noti all’interno del centro commerciale Metropolis, si congedava dai suoi clienti con queste parole: «Domenica 19 maggio sarà il nostro ultimo giorno di lavoro, grazie per la fiducia che ci avete dimostrato in questi lunghi anni trascorsi insieme». Il saluto di Aldo era stato accolto con emozione da molti, che per anni avevano frequentato la sua edicola non solo per acquistare i giornali, ma anche per un momento di svago, chiacchiere e confronto su ciò che accadeva in città.

La storica edicola di Aldo a Rende

Oggi, a distanza di un anno, Aldo si gode il meritato riposo, ma la categoria degli edicolanti continua a fare i conti con un futuro incerto. Il post di commiato, che aveva ricevuto molte condivisioni, ha messo in luce l’amarezza di alcuni colleghi che denunciano lo stato di abbandono del settore. «Il nostro accordo nazionale è scaduto da 15 anni – scriveva uno degli edicolanti –, dopo il Covid siamo stati abbandonati. Io vendo altro e la mia edicola rimarrà aperta, ma se non cambia l’editoria e la politica nei nostri confronti, saremo davvero contati».

Il mercato delle edicole attraversa dunque un periodo di trasformazione, ma il legame con il pubblico e la sua funzione sociale restano forti. La speranza è che, con il tempo, possano emergere soluzioni che garantiscano una nuova prospettiva per queste attività.

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