sabato,Giugno 21 2025

Un’altra idea di cultura, vent’anni senza Attilio Perri

"Un'altra idea di cultura" è il titolo del convegno che il Rotary club ha organizzato a Rende in memoria dell'indimenticato docente

Un’altra idea di cultura, vent’anni senza Attilio Perri

Si è tenuta lunedì 12 maggio, presso il BV President Hotel di Rende, una serata di grande intensità emotiva e culturale promossa dal Rotary Club Cosenza Telesio per ricordare la figura di Attilio Perri, a vent’anni dalla sua scomparsa. L’evento, dal titolo “Un’altra idea di cultura”, ha rappresentato un momento di riflessione collettiva sulla memoria, sull’impegno intellettuale e sul ruolo formativo della cultura.

A coordinare magistralmente l’incontro è stato Franco Laratta, giornalista e direttore del network LaC, che ha saputo guidare gli interventi con sensibilità e partecipazione.

Particolarmente toccante è stato il ricordo del Presidente del Rotary Club Cosenza Telesio, Eugenio Rogano, che ha voluto condividere il suo personale legame con il professore Perri, suo docente ai tempi del liceo. Le sue parole, cariche di emozione, hanno tracciato un ritratto intimo e autentico dell’uomo e del maestro, rievocando momenti di vita scolastica che hanno lasciato un segno indelebile.

A seguire, Francesco Perri, figlio del professore e attuale direttore del Conservatorio Statale di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza, ha voluto offrire un ricordo familiare e affettuoso della figura paterna, sottolineandone i valori, la coerenza e la passione per la cultura.

Numerosi e sentiti anche gli altri interventi che si sono succeduti nel corso della serata: amici, colleghi, ex studenti e intellettuali hanno ricordato Attilio Perri non solo come docente di liceo, ma come filosofo, critico letterario, pensatore raffinato e uomo impegnato nel sociale, capace di lasciare un’impronta profonda nella vita culturale e civile della città.

Una figura carismatica e poliedrica, il cui insegnamento – umano e culturale – continua a vivere nel ricordo di chi lo ha conosciuto, e che merita di essere tramandato alle nuove generazioni.

Questa serata è stata molto più di un semplice tributo: è stata un atto di amore per la cultura, per la memoria e per quei maestri di vita che hanno saputo coniugare il sapere con l’impegno, la parola con l’esempio.