Caso Gentile-Scutellà, l’esponente azzurro: «Ho sollecitato io la magistratura a fare chiarezza»
Dopo la richiesta della Procura di Cosenza di ricevere le schede contestate dalla Giunta delle elezioni della Camera, arriva il commento del parlamentare di Forza Italia
«Ho appena appreso che l’Autorità giudiziaria, come più volte sollecitato sia dal sottoscritto e sia da Forza Italia, ha richiesto alla Giunta delle Elezioni le schede elettorali bianche e nulle per fare chiarezza su una vicenda grottesca. Si pensi ai casi di conclamata e certificata negligenza accertati in sede di riconteggio delle schede che hanno fatto registrare la sottrazione di centinaia di voti al sottoscritto e di migliaia di voti a tutti i partiti». Così in una nota Andrea Gentile, deputato di Forza Italia, componente della Prima Commissione Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni.
«Sono compiaciuto per questa determinazione e non posso che esprimere gratitudine all’Autorità Giudiziaria. Io per primo ho infatti sollecitato un focus della Magistratura al riguardo e richiesto di segnalare le gravi anomalie imputabili allo scandaloso scrutinio in molti seggi che hanno alterato l’esito del voto. Un dato fortemente anomalo che ha lasciato il sottoscritto fuori dal Parlamento per ben due anni e mezzo: la presenza di un numero abnorme di schede bianche e nulle nel collegio numero 2 di Cosenza».
«Adesso si potrà fare chiarezza e mettere la parola fine anche a quella campagna mediatica di odio e diffamazione ordita a mio danno – ha concluso Andrea Gentile -. L’Autorità Giudiziaria potrà vagliare quanto già accertato e denunciato alla Giunta delle Elezioni nell’ambito del mio ricorso, passato al vaglio sia del Comitato di Verifica, sia della stessa Giunta e sia, infine, dal Parlamento dove, a larga maggioranza, è stata votata e convalidata la mia elezione».
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