Tentato omicidio di Acri, la palla passa al Riesame
L'agguato risale al 22 dicembre 2024, quando, secondo la ricostruzione degli inquirenti, un violento litigio tra l'indagato e la vittima
Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha fissato l’udienza camerale nella quale verrà discussa la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali Pierluigi Pugliese e Luigi Maiorano, difensori dell’uomo, A. M., accusato di aver tentato di uccidere un uomo. Il gip del tribunale Alfredo Cosenza, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, ha confermato la custodia cautelare in carcere.
Gli avvocati proveranno a convincere i giudici di Catanzaro affinché al loro assistito venga concessa una misura meno afflittiva, contestando anche la qualificazione giuridica del fatto. Le indagini sono state condotte dai carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Rende e coordinate dal pubblico ministero Giuseppe Visconti.
L’agguato risale al 22 dicembre 2024, quando, secondo la ricostruzione degli inquirenti, un violento litigio tra l’indagato e la vittima. Durante la discussione, l’uomo avrebbe esploso tre colpi di pistola contro la persona offesa, colpendola gravemente alla spalla e alla gamba, nei pressi della sua abitazione. L’udienza davanti al Riesame di Catanzaro si terrà il prossimo 22 maggio.
- Tags
- Acri