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Bonus assunzioni donne 2025: esonero totale dei contributi per chi assume lavoratrici svantaggiate

Dal 16 maggio si può fare domanda all’INPS per ottenere l’incentivo previsto dalla Legge di Bilancio. Ecco chi può accedere, come funziona e come richiederlo

Bonus assunzioni donne 2025: esonero totale dei contributi per chi assume lavoratrici svantaggiate

Con la Legge di Bilancio 2025, è stato confermato il bonus per le assunzioni di donne svantaggiate, misura attivata ufficialmente dopo la pubblicazione del decreto attuativo del Ministero del Lavoro e della Circolare INPS n. 90 del 12 maggio 2025.

Il beneficio consiste in un esonero del 100% dei contributi a carico del datore di lavoro, valido per specifiche categorie di lavoratrici. Una misura concreta per favorire l’occupazione femminile e contrastare le disparità di genere nel mercato del lavoro.

A chi spetta il bonus assunzioni donne 2025

L’incentivo può essere richiesto da tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, compresi quelli del settore agricolo, che assumono donne svantaggiate nel corso del 2025.

La domanda può riguardare:

  • Assunzioni già effettuate;
  • Assunzioni ancora da effettuare, purché si tratti di lavoratrici che rientrano nei criteri previsti.

Chi sono le “lavoratrici svantaggiate”

Secondo la Legge 92/2012, rientrano in questa categoria le donne che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. Età pari o superiore a 50 anni e disoccupazione da oltre 12 mesi;
  2. Disoccupazione da almeno 24 mesi, indipendentemente da età e residenza;
  3. Disoccupazione da almeno 6 mesi e in più:
    • Residenza in area svantaggiata (come da Carta degli aiuti 2022–2027);
    • Oppure impiego in settori a forte disparità occupazionale di genere, individuati dal decreto interministeriale 16/11/2022.

Tipologie di assunzioni incentivate

Il bonus è riconosciuto per:

  • Contratti a tempo determinato o indeterminato;
  • Proroghe di contratti a termine;
  • Trasformazioni a tempo indeterminato di contratti già esistenti (agevolati o non agevolati);
  • Contratti a part-time e somministrazione, inclusi rapporti con cooperative di lavoro.

Durata del beneficio

  • 12 mesi: per assunzioni a tempo determinato o proroghe;
  • 18 mesi: per assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni di rapporti già esistenti.

Se il contratto a termine non era agevolato ma viene trasformato, i 18 mesi decorrono dalla trasformazione.

Come fare domanda

Dal 16 maggio 2025, la domanda si presenta esclusivamente online sul portale INPS, autenticandosi con SPID, CIE o CNS. Ecco i passaggi principali:

  1. Accedi al sito INPS;
  2. Vai alla sezione “Incentivi Decreto Coesione – Articolo 23 – Donne”;
  3. Compila il modulo telematico, seguendo le istruzioni della Circolare n. 90/2025.

Attenzione alle tempistiche

  • Per le donne disoccupate da oltre 24 mesi o in settori a disparità di genere, la domanda può essere presentata anche dopo l’assunzione.
  • Per donne in ZES disoccupate da almeno 6 mesi, la domanda va inviata prima dell’assunzione: altrimenti si perde il diritto all’incentivo.

Cosa succede dopo l’invio della domanda

  • Se riguarda un’assunzione già effettuata, l’INPS invia conferma e applica l’esonero.
  • Se si tratta di un’assunzione futura, l’INPS accantona le risorse e invita a completare l’assunzione entro 10 giorni, inviando la comunicazione obbligatoria (Unilav/Unisomm). In caso contrario, il beneficio decade.

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