lunedì,Giugno 23 2025

Forza Italia: «Caruso lo sa che Principe spinge per l’ospedale a Rende. Gli sta bene?»

Forza Italia stuzzica il sindaco di Cosenza accusandolo di situazionismo in base alla sponda del Campagnano su cui si trova

Forza Italia: «Caruso lo sa che Principe spinge per l’ospedale a Rende. Gli sta bene?»

«Abbiamo deciso di sostenere la candidatura di Marco Saverio Ghionna non solo per le indiscutibili qualità umane e professionali del candidato, ma anche per la bontà di un programma che è frutto di un ampio lavoro di analisi e sintesi effettuato collegialmente da tutte le forse che compongono la coalizione» così in una nota Circolo Forza Italia Rende.

Il programma che proponiamo agli elettori è, non solo realizzabile, ma anche politicamente coerente. Lo stesso purtroppo non si può dire nella coalizione di chi ha imbarcato tutto e tutti pur di ottenere un consenso che non ha. Ci piacerebbe, ad esempio, saper qual è la vera posizione politica dei Socialisti che a Cosenza sostengono Franz Caruso e la sua idea di realizzare il nuovo ospedale a Vaglio Lise, mentre a Rende si schierano con Principe che da sempre chiede il nuovo ospedale ad Arcavacata. Visto che ci sono i Socialisti, con in testa il sindaco di Cosenza Franz Caruso, potrebbero spiegarci anche qual è la loro posizione sulla città unica visto che a Cosenza erano favorevoli mentre a Rende hanno deciso di schierarsi con il comitato elettorale per il No. Del resto che i Socialisti siano un po’ confusi lo dimostra il modo con cui stanno amministrando Cosenza dove in pochi anni hanno azzerato il gran lavoro fatto da Mario Occhiuto. Non pensiamo che i rendersi vogliamo esportare il modello Cosenza oltre Campagnano. La città merita di proiettarsi nel futuro e non nelle sabbie mobili.

Il rischio però è forte perché quelle dei Socialisti sono solo alcune delle contraddizioni di un’ aggregazione che non ha alcun fondamento politico, che schiera rivali e antagonisti storici, esuli di vecchie esperienze amministrative, chi fino a pochi giorni prima delle elezioni si presentava come rinnovamento al candidato che ora sostiene. L’ unico cemento è la semplice sommatoria di voti per la conquista del potere. Il problema è che le elezioni prima o poi finiscono e ci chiediamo come farebbe, nel caso astratto di vittoria, a governare la coalizione Arlecchino di Principe. A meno che i componenti della variopinta armata non si augurino una brusca, ma probabile, nuova interruzione dell’esperienza amministrativa».

Articoli correlati