lunedì,Giugno 23 2025

Cosenza, assegnato il premio “Giacomo Mancini” istituito dal Rotary Club

Il premio è stato assegnato alla dottoressa Marianna Talia, ricercatrice del Laboratorio di Patologia Generale ed Oncologia Molecolare dell’Università della Calabria, esperta in tecnologie e strumenti di intelligenza artificiale applicati alla ricerca oncologica, e alla studentessa Giulia Rizzuti, della classe VA del Liceo Classico Europeo “B. Telesio”

Cosenza, assegnato il premio “Giacomo Mancini” istituito dal Rotary Club

Si è svolta questa mattina, presso la Biblioteca “Stefano Rodotà” del Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza, la cerimonia di consegna del Premio “Giacomo Mancini”, istituito dal Rotary Club Cosenza Telesio, Distretto 2102. Il prestigioso riconoscimento, dedicato alla figura dello statista cosentino, ha l’obiettivo di promuovere l’eccellenza nella ricerca scientifica e nel percorso scolastico, premiando personalità e giovani talenti che si distinguono per merito, impegno e spirito civico.

Il premio è stato assegnato alla dottoressa Marianna Talia, ricercatrice del Laboratorio di Patologia Generale ed Oncologia Molecolare dell’Università della Calabria, esperta in tecnologie e strumenti di intelligenza artificiale applicati alla ricerca oncologica, e alla studentessa Giulia Rizzuti, della classe VA del Liceo Classico Europeo “B. Telesio”, per i brillanti risultati conseguiti nel suo percorso scolastico.

Durante la cerimonia, il presidente del Rotary Club Cosenza Telesio, Eugenio Rogano, ha evidenziato il profondo impegno del Rotary International nella lotta globale contro la poliomielite, una delle principali campagne sanitarie portate avanti dall’organizzazione. In questo contesto, ha ricordato l’importanza storica dell’introduzione in Italia del vaccino Sabin, fortemente voluto da Giacomo Mancini durante il suo mandato da Ministro della Sanità.

Fu proprio nel marzo del 1964 che Mancini avviò la prima campagna di vaccinazione di massa, superando definitivamente l’uso del vaccino Salk e contribuendo così a un decisivo cambio di passo nella sanità pubblica italiana. L’evento ha visto una numerosa partecipazione di autorità scolastiche e accademiche, rappresentanti istituzionali, soci del Rotary Club, studenti e cittadini, in un clima di orgoglio e riflessione sui valori della conoscenza, dell’innovazione e del servizio alla comunità.

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