Cosenza, lavoro nero nei locali della movida: sospese due attività
Operazione congiunta di Polizia municipale e carabinieri nell'ambito di un'attività di contrasto al lavoro sommerso voluta dall'Ispettorato del Lavoro
Nel fine settimana appena trascorso, personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cosenza, congiuntamente al Nucleo speciale dei Carabinieri dell’ITL e in collaborazione con i militari dell’Arma del Comando territoriale, con i NAS e con la Polizia Municipale, è stato impegnato in un’attività di vigilanza volta al contrasto del lavoro sommerso e irregolare nel settore dei pubblici esercizi, con particolare riguardo ai locali della movida cosentina.
In un ristorante sono stati rinvenuti 2 lavoratori su 3 privi di regolare assunzione; stessa percentuale di irregolarità – 2 su 3 – è stata riscontrata in un locale notturno. Per i due esercizi sono quindi scattati i provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali, con irrogazione della somma aggiuntiva di 2.500 euro per ciascuna azienda. Sono state, altresì, irrogate le maxi-sanzioni per lavoro sommerso, pari a 15.600 euro. In altri due locali notturni, il Nucleo dei Carabinieri dell’Ispettorato ha individuato 2 lavoratori sprovvisti di formazione/informazione ed ha quindi adottato le relative prescrizioni.
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