lunedì,Giugno 23 2025

Alta velocità Sa-Rc, il sindaco Franz Caruso attacca Salvini: «Conferma lo scippo, si torna indietro di 24 anni»

Il primo cittadino di Cosenza contro il Ministro delle Infrastrutture: «Cancellato il vecchio progetto AV costato 35 milioni. Il rischio è una semplice velocizzazione del tracciato tirrenico»

Alta velocità Sa-Rc, il sindaco Franz Caruso attacca Salvini: «Conferma lo scippo, si torna indietro di 24 anni»

«Lo scippo è servito». Con queste parole il sindaco di Cosenza Franz Caruso commenta duramente le dichiarazioni rilasciate dal ministro Matteo Salvini durante la sua visita in Calabria. Al centro della polemica, l’abbandono del progetto originario per la realizzazione dell’Alta Velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, sostituito da una nuova progettazione in corso. Per Caruso si tratta della conferma delle preoccupazioni sollevate da tempo insieme ai sindaci e ai tecnici del comitato tecnico-politico che si batte da oltre un anno sul tema.

Il sindaco accusa apertamente il Ministro: «Salvini annuncia senza pudore che il vecchio studio di fattibilità AV, corredato da 223 pagine di relazione tecnica e costato 35 milioni di euro, è stato considerato carta straccia. Siamo tornati indietro di 24 anni, prima ancora del 2001 quando l’opera fu decisa e finanziata con 9 miliardi dal Fondo Complementare».

Caruso punta il dito anche contro il silenzio della Regione Calabria, guidata da Roberto Occhiuto, e contro la retorica dei leghisti locali: «Si parlava di talpe in azione per scavare gallerie, ma oggi si scopre che si è fermi alla progettazione». Nel mirino del sindaco anche l’ipotesi di una nuova linea AV sul versante tirrenico, ancora tutta da valutare dal punto di vista tecnico: «Il rischio è che si proceda semplicemente con la velocizzazione della linea attuale, senza le infrastrutture energetiche necessarie per supportare un vero tracciato AV, come invece esiste sulla dorsale».

Caruso conclude rilanciando l’allarme: «Il sospetto che tutto finisca a Romagnano per poi procedere solo con una velocizzazione della linea tirrenica è ora una certezza. Le affermazioni del Ministro Salvini confermano i timori espressi anche durante il dibattito pubblico a Praia dai tecnici RFI».

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