Chiudiamo l’analisi della Virtus Entella di Vivarini con le palle inattive. Abbiamo già trattato ieri la fase difensiva e quella offensiva. Un tasto dolente quelle difensive, soprattutto nelle ultime due gare, visto che sugli sviluppi da palla inattiva (calcio d’angolo) sono state subite due reti (ed una terza annullata contro il Pisa sul punteggio di
Dopo aver visto la fase di non possesso passiamo a quella di possesso. La Virtus Entella di Vivarini è una compagine che predilige il palleggio, a volte anche rischiando qualcosa. Nella fase di possesso si evidenzia: – Disposizione in fase di possesso 4-2/2-2 con sei costruttori e 4 invasori– Costruzione dal basso 4+2– Sviluppo a
Domani il Cosenza affronterà la Virtus Entella di Vivarini. Un match importante vista la situazione di classifica di entrambe le squadre. Che squadra è quella di Vivarini? Di sicuro vive in buon momento di forma (4 vittorie nelle ultime cinque partite di cui tre in casa). Ma che gioca fa, come lo sviluppa. Quali potrebbero
La squadra di Occhiuzzi vista per…tempi di gioco. Abbiamo analizzato le diciannove gare del girone di andata e le abbiamo divise per tempi. Il tutto, messo a confronto con i punti realmente conquistati al 90’ dalla squadra del giovane tecnico del Cosenza. In undici circostanze il Cosenza ha terminato i due tempi con lo stesso
Chi sono i fedelissimi di Occhiuzzi? Nei primi tre posti ci sono tre difensori. Legittimo è il calciatore che ha più minuti (1.657’) e più presenze (19). Solo in una circostanza non è partito titolare subentrando a gara in corso (nel derby di Reggio Calabria). A seguire l’estremo difensore Falcone. Quest’ultimo, fatta eccezione per la
Soltanto contro Frosinone e Salernitana lo stesso undici. Gli uomini di Occhiuzzi reparto per reparto. Conferme in difesa e in mezzo al campo. Davanti si varia molto. Il Cosenza di Occhiuzzi può essere definito pertanto camaleontico. Nel girone di andata solo in una circostanza (ossia all’8° e alla 9° giornata, rispettivamente contro Frosinone e Salernitana)
La squadra di Occhiuzzi sfrutta poco le palle inattive offensive. Soltanto due gol, di cui una autorete, sono il bottino del Cosenza nel girone di andata. Nessun rigore a favore e sei contro non possono essere solo riconducibili ad errori arbitrali. Su palla inattiva a favore solo due gol segnati (e di questi uno è
Abbiamo già analizzato i numeri dell’attacco. Terminato il girone di andata, però, tiriamo le somme sul punto di forza della squadra di Occhiuzzi. Falcone è il top player del Cosenza con sei clean sheet. Una media di 0,8 reti subite. Squadra aggressiva, anche troppo se si considerano le cinque gare giocate in inferiorità. Solo quattro
Terminato il girone di andata tiriamo le somme sul Cosenza iniziando dal tallone di Achille della squadra di Occhiuzzi. Pochi gol (media di 0,6 a partita) e solo cinque su azione manovrata. Il giocatore con più assist? E’ Baez, per il quale Pordenone e Cremonese sono alla finestra. Pochi gol, pochi assist, nessun rigore e
Il Cosenza è in emergenza. Il Pordenone arriva in un momento delicato. La squadra di Tesser è una delle più in forma del campionato cadetto. I neroverdi arrivano da tre vittorie consecutive con 7 reti segnate e nessuna subita. L’uomo in copertina è certamente Davide Diaw (cercato dall’Udinese, ma qualche anno fa anche da Trinchera)
