La replica di Gabriele Muccino: «La Calabria? L’ho resa bellissima»
CulturaIl regista risponde a una ragazza calabrese che su Instagram aveva criticato il cortometraggio sulla Calabria. Parla Gabriele Muccino.
Il regista risponde a una ragazza calabrese che su Instagram aveva criticato il cortometraggio sulla Calabria. Parla Gabriele Muccino.
Cinque anni, cinque mesi e dieci giorni: tanto è passato dall’ultima vittoria interna del Cosenza contro il Lecce. Era il 15 marzo 2015, sulla panchina rossoblù sedeva Giorgio Roselli e i Salentini tornavano al San Vito dopo dodici anni d’assenza. All’epoca una doppietta di Mirko Vucinic spedì Lentini e compagni in quella Serie C1 che,
Cosenza-Lecce, Lecce-Cosenza. Un viaggio anche abbastanza lungo, date le tratte non entusiasmanti della Jonica, che molti protagonisti hanno compiuto negli ultimi anni. A partire dall’estate 2016, quando Mauro Meluso lasciò la poltrona di ds di via degli Stadi per diventare l’uomo mercato dei salentini, tanti fra calciatori e dirigenti hanno fatto la stessa strada, dalla
Chissà se, quando è rientrato negli spogliatoi, Wladimiro Falcone avrà realizzato di aver parato un rigore a German Denis. Il numero 30 dei Lupi ha neutralizzato un altro tiro dal dischetto, il primo nei 90′ dopo i tre intercettati contro l’Alessandria nella lotteria di fine partita in Coppa Italia. Il centravanti della Reggina, peraltro, dagli
Un supereroe chiude a doppia mandata la porta e il Cosenza prende un punto: nonostante l’inferiorità numerica, i Lupi portano a casa un preziosissimo 0-0 dal “Granillo” grazie a Wladimiro Falcone, che salva il risultato in almeno sei occasioni nitide. L’espulsione di Tiritiello nel corso del primo tempo ha nettamente influenzato il corso della gara,
«Il campionato? Ma che campionato, ancora non abbiamo esordito per diversi problemi. Se tutto va bene, giocheremo la prima a novembre contro l’Inter». Classe 1973, Aniello Parisi da San Giuseppe Vesuviano, per tutti “Nello” o “Il capitano” è l’allenatore della Roma Under 18. Un percorso sicuramente pieno di soddisfazioni, che lo ha visto tornare anche
Toscano-Napoli contro Occhiuzzi-Moschella. No, non è soltanto una partita, e qui il fatto che sia un derby c’entra poco. Per tutti i tifosi rossoblù la partita di domani sera sarà un tuffo al cuore e nei ricordi, fra il 4-3 con l’Angri e il 2-0 col Bacoli. Da una parte il tecnico e il suo
Era il 3 ottobre 2017, la seconda di Braglia in panchina, un turno infrasettimanale insidioso contro una Reggina che sembrava in formissima. Al 10′ della ripresa un lampo, una girata, un gol che fece esplodere i tifosi rossoblù al “Granillo”. Supermendo, all’anagrafe Ettore Mendicino, è l’uomo che sa come battere gli amaranto. «Si tratta senza
FALCONE: VOTO 6.5 Salva in tre occasioni il risultato, negli unici minuti in cui i suoi compagni perdono un po’ la bussola. Incerto sulle uscite, dimostra una reattività impressionante fra i pali. Riconferma da titolare meritatissima. INGROSSO: VOTO 5.5 Va in difficoltà quasi subito e, infatti, le maggiori occasioni ospiti arrivano dalla sua parte. Non
Una partita che risveglia dolci ricordi finisce in un video degli Autogol: è il caso di Cittadella-Cosenza dello scorso anno, le cui immagini (seppur per un breve momento) sono parte dell’ultima creazione dei tre ragazzi che, partiti dalle imitazioni su Pavia Sport Mania, sono diventati famosi a livello nazionale. Cosenza-Cittadella e lo sketch degli Autogol