Trasformare 62 milioni di debiti in 184 milioni di crediti. È questo il prodigio che la Regione è riuscita a compiere appena 16 giorni prima della messa in liquidazione degli undici consorzi di bonifica, soppressi e assorbiti nelle funzioni dal Consorzio di bonifica della Calabria. Un miracolo che ha però richiesto lunghi tempi di gestazione.

Per arrivare alla firma del decreto del 15 dicembre scorso – premessa di una ingiunzione di pagamento da 184 milioni di euro nei confronti degli undici consorzi di bonifica – sono infatti stati necessari oltre due anni e ben due commissioni per accertare i crediti o i debiti – dipende dalla metodologia di calcolo – che intercorrono tra gli ex enti consortili e la Regione Calabria.

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