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Gli operatori sanitari dell’ospedale di Cosenza «sono in ginocchio» a causa della carenza di personale. È quanto afferma il segretario generale della Fp Cgil, Alessandro Iuliano, secondo il quale all’Annunziata molti servizi vengono assicurati solo tamponando con ulteriori ore di straordinario e spostando i lavoratori da un reparto all’altro.
«Senza un piano ben preciso e un cambio di rotta, di questo passo collasseremo» avrebbero lamentato alcuni lavoratori iscritti al sindacato. La questione della turnistica da rivedere è solo uno dei problemi. Iuliano, infatti, lamenta anche altro: «Manca il personale e non vengono fatte scorrere le graduatorie a differenza di quanto suggerito da una apposita circolare del dipartimento Tutela della salute. La graduatoria Oss dell’Annunziata ne è un esempio, tra l’altro, in imminente scadenza, intanto nonostante richieste da parte dei dipendenti che non vogliono effettuare ore in più in straordinario il personale si trova a dover prestare servizio per esigenze di servizio».
A suo avviso si è in presenza «di scelte aziendali unilaterali in assenza di confronto con le parti sociali» e non mancano le frecciate all’indirizzo di De Salazar: «È semplice dare responsabilità e prevedere “blitz” nei confronti dei lavoratori, ma è nostro dovere segnalare e far presente all’azienda e a tutti i cittadini, che le condizioni lavorative e il numero di personale in servizio per erogare la giusta assistenza è insufficiente e il servizio è garantito dagli sforzi enormi del personale medico, sanitario tecnico e amministrativo».
In conclusione, la Fp Cgil annuncia che il 24 giugno sarà a Roma per partecipare alla manifestazione in difesa e tutela della Sanità e della Costituzione (art. 32) in un servizio sanitario efficiente pubblico e universale. «Lanciamo l’invito a tutti di partecipare e di contattare direttamente la nostra organizzazione sindacale per programmare il viaggio insieme».