Occhiuzzi: “L’intrusione? Lo rifarei”

La società ha deciso di far pagare al “principe” e a Morelli la multa inflitta dal Giudice Sportivo (750 euro). Il centrocampista: “E’ stato più forte di me”. E su Danti precisa: “Apprende subito”.  

Giornata uggiosa al San Vito. Roberto Occhiuzzi, con aria sconsolata, vista l’indisponibilità a cui è costretto causa infortunio, si concede a cosenzachannel.it per parlare di un momento tutt’altro che idilliaco a livello personale. La squadra vince ed è in vetta. La sua mancanza in campo, però, si avverte. E’ la stessa squadra ed il tecnico a rimarcarlo in ogni intervista. Tanta la voglia di giocare e stare vicino ai compagni che, domenica scorsa insieme a Morelli, ha indossato la pettorina ed è rimasto ai bordi del campo. Un gesto che è costato caro alla società rossoblù multata dal giudice sportivo (750 euro). La dirigenza, appena appresa la notizia, ha deciso di far pagare l’ammenda agli stessi calciatori protagonisti del “malefatto”. Una decisione che sembra non aver sorpreso Occhiuzzi. “Me lo aspettavo – dice sorridendo il giocatore -. Ma voglio precisare che è stato più forte di me. Quello che ho fatto lo rifarei senza problemi. Anzi, dirò di più, non è detto che non lo rifaccia con l’Igea Virtus (e giù un’altra risata, ndr)”. Lo spirito che anima Roberto in questo periodo non è sicuramente dei migliori. Eppure il giocatore cerca di sdrammatizzare e da buon leader elogia il lavoro svolto da chi lo ha sostituito, ossia Danti. “E’ un giocatore che apprende subito. Quando parlo con alcuni compagni, sottolineo sempre come Danti debba essere prese da esempio. Si vede che vuole migliorarsi e questo non può che essere un punto a suo favore. Sulla gara giocata domenica – continua Occhiuzzi – gli faccio i complimenti perché non era facile giocare contro una Scafatese ben messa in campo”. (Piero Bria)

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