Lo strano destino di Domenico Fabio

Nato a Montepaone, nel catanzarese, si candida per una maglia da titolare. “Dobbiamo battere la squadra di Provenza”.

“Tre persone per una maglia”. A dirlo è Domenico Fabio, centrocampista in forza al Cosenza, ma nativo di Montepaone (Cz). Il riferimento ai tre uomini che si candidano come vice Spinelli è bello e pronto: oltre a Fabio figurano Profeta e Carli. Ieri Toscano lo ha piazzato in mezzo al campo al fianco di De Rose. “Mi fa piacere che il mister abbia pensato anche a me – afferma Fabio sulle colonne di Gazzetta del Sud -. Non è facile stare fuori. Certo, questo potrebbe essere la svolta della stagione. Avere la possibilità di giocare mi darebbe grande fiducia. Certo, nel caso in cui il mister dovesse optare per qualcun altro non ne farei un dramma. Siamo una rosa di 23 giocatori e purtroppo solo undici scendono in campo”. Il destino ha voluto che un giocatore nativo del catanzarese giocasse con la maglia rossoblu. “In realtà non ho mai indossato la maglia del Catanzaro. Ho affrontato i giallorossi quando giocavo nelle giovanili del Montepaone. Nulla più”. Quasi a voler dire: casentini state tranquilli, giocherò per la maglia. “E’ normale che un po’ di rivalità, anche nel mio paese, ci sia. Questo, però, sta nella logica delle cose. Io penso solo al Cosenza e al fatto che qui il tifo è contagioso. Lunedì sono sicuro che sarà uno spettacolo”. Chiusura con riscatto. “Sono carico. Il fatto che il mister mi abbia provato nella squadra dei possibili titolari mi gratifica molto”. (Carlo Bilami) 

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