“Fatico a contenere la mia gioia” ha detto Perugini che al triplice fischio finale ha esultato come uno qualsiasi. Due promozione in due anni, cosa chiedere di più? “Una doppietta micidiale – sottolinea il primo cittadino sulle colonne di Calabria -. Cosenza è tornata nel calcio che conta e i meriti sono tutti della dirigenza che avrà sempre la fiducia del sindaco. Per loro parlano i risultati ed i giudizi non possono che essere positivi”. Le compagini che incontreranno i Lupi l’anno prossimo riportano indietro negli anni. «I tempi della serie D adesso sono lontanissimi: torneremo finalmente a giocare in città capoluogo come Perugia, Pescara, Salerno, Avellino”. Per rendere agibile lo stadio San Vito, il Comune ha investito un milione di euro. “Renderemo a breve lo stadio di Cosenza uno dei più sicuri del Sud Italia. La Prima Divisione è un campionato durissimo e servirà attrezzarsi di conseguenza”. Capitolo società. Il nome che circola in città per rafforzare i quadri dirigenziali è quello di Luca Pagliuso. Sentite Perugini. “Credo che la sua famiglia meriterebbe una seconda opportunità nel mondo del calcio dopo quello che ha subito e poi non c’è dubbio che siano grandi tifosi. L’ultima parola, però, spetta sempre a chi è al timone adesso”. Sul cambio della location della festa (da piazza dei bruzi a piazza Prefettura) il sindaco la pensa così. “Da me sono passati prima di raggiungere il centro storico e poi piazza XV Marzo va valorizzata, quale occasione migliore per mettere in vetrina un luogo così bello?” (c.c.)