Cosenza fuori dai playout, difficile ma non impossibile. Ecco perché

I rossoblù hanno un calendario che sulla carta potrebbe favorire Gigi De Rosa a patto che facciano bottino pieno. Ma già con due vittorie di fila l’ultima giornata sarebbe per cuori forti.

I Lupi dovranno quadruplicare gli sforzi per evitare i playout (foto mannarino)

Prima della giornata numero 32 di campionato per il Cosenza la strada che conduce alla salvezza diretta appare più che in salita. Il cammino presenta diversi ostacoli ed alcuni provengono addirittura da altri campi. Con un filotto di tre vittorie tuttavia non ci sarebbe bisogno nemmeno di fare dei calcoli, ma i rossoblù in stagione non hanno mai messo di fila tre perle. Si sono sempre fermati a due e nell’ultima occasione utile hanno addirittura resuscitato l’Andria che sembrava spacciata a prescindere. Da qui alla fine sarà un susseguirsi di scontri diretti che non mancheranno di regalare emozioni. Il Barletta affronterà il Gela fra le mura amiche, poi andrà a Lanciano e chiuderà la stagione con l’Atletico Roma. Non serve un indovino per profetizzare una facile e comoda salvezza. Un po’ più complicato il cammino del Pisa che ospiterà all’Arena Garibaldi Andria e Gela con in mezzo il derby di Viareggio. Battendo subito i pugliesi i giochi sarebbero quasi fatti. Il Gela ha la fortuna di poter gareggiare con la Nocerina al cospetto dei propri tifosi alla penultima di campionato dove i tre punti potrebbero essere assicurati. Nelle due trasferte a Barletta e Pisa basterebbero uno o due pareggi. La Ternana non può fallire domenica con l’Atletico Roma. Battendo i capitolini si metterebbe a riparo da brutte sorprese. Il viaggio a Siracusa (ai Lupi non ha regalato nulla) verrebbe affrontato con serenità così come il match con l’Andria, sotto agli umbri anche negli scontri diretti. Qualora però la formazione di Ambrosi rendesse la vita difficile alle Fere, inizierebbero i guai. L’Andria a Pisa non parte con i favori del pronostico, cosa che invece avrà sette giorni dopo con la Cavese. Il match del Liberati poi però potrebbe servire a poco qualora i rossoverdi facciano quattro punti. Il Cosenza è padrone del proprio destino. Deve innanzitutto battere il Viareggio, poi fare la partita della vita a Roma e infine beffare di nuovo Zeman. Con nove punti la salvezza sarebbe certa, con sette dipenderà molto da cosa faranno le dirette concorrenti, ma molto probabilmente potrebbero non bastare per evitare i playout. Ai Lupi in quel caso servirebbe un risultato a sorpresa sugli altri campi, uno di quelli che nessuno immaginerebbe per intenderci. Comunque sia, la formazione di Gigi De Rosa ha il modo, conquistando subito sei punti, di mandare a carte quarant’otto i calcoli delle avversarie per l’ultima giornata dove se ne vedrebbero delle belle. Il Viareggio, superato il derby col Pisa, andrà a Taranto in uno stadio infuocato. Il Foligno invece ha l’occasione per fare bene: con Nocerina, Benevento e Cavese potrebbe conquistare un buon piazzamento. La Cavese, infine, ha poche speranze di evitare la retrocessione diretta ed è già matematicamente nei playout. Ecco la tabella che riassume le ultime tre giornate.  (cosenzachannel.it)

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