“Sono qui per fare un plauso alla squadra”. E poi chiarisce: “I ragazzi si sono impegnati 34 partite più play off. Il presidente ci ha fatto capire che è solo. E’ stato sincero ma c’è anche gente che è arrivata qui a Gennaio e non ha mai preso uno stipendio. Meritiamo più attenzione”.
Chiaro e diretto. Mai banale capitan Parisi quando prende in mano un microfono. Il giocatore simbolo di questa squadra, ha voluto dire la sua facendosi portavoce di un gruppo che merita rispetto per i risultati maturati nel campo. I Lupi continuano a macinare risultati positivi in una situazione disarmante. Fra stipendi non pagati, promesse non mantenute, è una società assente, il Cosenza prova a mantenere i nervi saldi e nel rettangolo verde regala gioie ai tifosi. Parisi chiarisce il pensiero suo e della squadra. “Sono qui per fare un plauso ai miei compagni. Ragazzi che si sono impegnati nella stagione regolare e continuano a farlo nei play off. E’ importante però dire le cose come stanno. Abbiamo apprezzato la presenza di Guarascio nello spogliatoio. E’ stato sincero. Ci ha fatto capire benissimo che è lui che ha tutta la responsabilità della società. Lo apprezziamo ma sono qui per fare un richiamo. La squadra ha dimostrato di voler vincere nella stagione regolare e nei play off. Ora tocca a loro dimostrare. C’è gente che è venuta a Gennaio e non ha visto neanche uno stipendio. Ragazzi che si sono fatti seriamente male con la maglia del Cosenza e non hanno ricevuto nulla. So che Guarascio si impegna ma vogliamo sincerità. Ci stava bene anche che avesse detto di non farcela per questa settimana. Lo avremmo apprezzato. Invece ci è stato detto che avrebbero pagato due stipendi e invece non ne è arrivata neanche uno. Stiamo avendo poca attenzione. Non dai tifosi, ma un po’ da tutti. Questa squadra merita rispetto e va apprezzata per tutto ciò che sta facendo”. (Francesco Palermo)