Ugolotti falcidiato dalle assenze: “Cambiare sei uomini è dura per tutti”

Il tecnico della Casertana in vista del match col Cosenza non potrà contare sugli squalificati Marano, Correa e Pezzella. Mancino, Idda e Baclet sono febbricitanti. “I Lupi sono forti”.
L’allenatore della Casertana Guido Ugolotti durante un match al Pinto (foto scialla)
Sarà una partita particolarmente sentita quella di domenica prossima al San Vito. I motivi sono diversi come ad esempio la forza delle due compagini in campo, il blasone delle piazze e il gemellaggio tra le tifoserie. Tutto questo lo sanno entrambi i tecnici che in settimana hanni preparato al meglio i prossimi 90 minuti. La Casertana, partita un po’ in sordina in questo torneo, ha recuperato in fretta il gap delle prime giornate ricevendo grossi benefici, secondo quanto dicono i numeri, dall’avvicendamento in panchina che oggi vede protagonista mister Guido Ugolotti. Le due squadre, che si sono affrontate otto mesi fa al San Vito nella gara valida per i play off e che ai rigori spalancò le porte della lega pro a vantaggio dei campani ai rigori, non si affrontano al San Vito in un campionato professionistico dal 24 maggio del 1992, anno in cui entrambe le compagini militavano nella serie cadetta. A maggior ragione questo appuntamento assume contorni ancora più interessanti. I falchetti arrivano al San Vito dopo 13 risultati utili consecutivi, un modulo rodato e confermato per la gara, il 4-3-3 , ma con diversi squalificati e un’infermeria che vede Baclet, Mancino e Idda febbricitanti; Ugolotti dovrà quindi chiedere gli straordinari ai suoi ma c’è grande serenità nelle parole del tecnico intervistato da CosenzaChannel.it. “Sappiamo che sarà una partita dura, difficile, ma la affronteremo al meglio nonostante le diverse assenze: cambiare una squadra per 6/11 è difficile per tutti, ma giocheranno ragazzi più giovani che hanno in compenso una grande voglia di dimostrare e fare bene, punto moltissimo sul loro entusiasmo. Si affrontano due società che meritano di rimanere nella Lega Pro, noi abbiamo avuto un inizio difficoltoso dovuto al fatto che quando sono subentrato io abbiamo cambiato modulo ed abbiamo necessitato quindi di qualche settimana in più per oliare i meccanismi. Ora però siamo sulla strada giusta e per questo do grande merito al gruppo e allo spogliatoio. È una partita di cartello che può dire tanto nell’ottica delle prime posizioni ma in un campionato come quello che stiamo vivendo diventa, nonostante tutto, una gara come le altre, importante come tutte quelle che seguiranno”. I rossoblù silani sembrano avere ritrovato lo smalto di un tempo. “Del Cosenza mi ha impressionato molto, almeno fino allo stop di Teramo, la solidità difensiva che era evidente, ma sappiamo che i Lupi hanno soprattutto nel reparto avanzato le migliori carte, giocatori che da un momento all’altro possono cambiare faccia alla gara. Mi sembra che ogni giocatore sia al posto giusto, è un organico che merita il posto in classifica che occupa”. Guardando in casa propria, Ugolotti non si lamenta. “Anche noi  abbiamo qualche pregio e oggi siamo la migliore difesa, forse facciamo un po’ più fatica a fare gol ma io sono sicuro che alla fine la Casertana, così come il Cosenza, centrerà l’obiettivo: in quest’ottica quella di domenica prossima quindi è solo una partita di un cammino lungo che si concluderà il 5 maggio”. (Mariella Lonoce)

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