Il giovane portiere soddisfatto del ritiro: “Siamo in sintonia con Perina e Puterio, ci siamo allenati in un’ottima struttura. Il tifo qui in Sila è stato bellissimo, ci hanno fatto capire ancora una volta cosa vuol dire giocare a Cosenza”
Fresco di biennale firmato più di un mese fa, Umberto Saracco inizia la sua seconda stagione in rossoblù. Il portierino, cresciuto nelle giovanili del Torino, ha raccontato le sue prime impressioni dopo la fine del ritiro Lorica: “E’ stato un bellissimo, con più calore rispetto a Norcia. Ci siamo allenati in una buona struttura, siamo stati trattati benissimo, il campo è ottimo. E’ normale che a Norcia eravamo più lontani dal tifo mentre qui in Sila ci hanno sostenuto tutti i giorni. Ci hanno fatto capire – ha detto sorridendo – cosa ci aspetta quando inizierà il campionato. Hanno ribadito cosa vuol dire giocare a Cosenza”. Dopo Ravaglia, al fianco di Saracco ci sarà Pietro Perina: “Mi sto trovando benissimo con lui così come successo lo scorso anno con Nicola. Si lavora bene con due ottimi ragazzi come loro, siamo in sintonia”.
Ultima battuta sulla possibilità di scendere in campo domani contro l’Ascoli nella prima uscita stagionale dei rossoblù: “Bisogna chiedere al mister, non è stata una settimana tipo come può essere durante il campionato. Abbiamo avuto carichi di lavoro diversi, abbiamo giocato tutti in amichevole, ed è stato quindi difficile capire quale formazione schiererà Roselli”. (Emanuele Melfi)
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