Berretti, Cosenza ko. Il Benevento rimonta e vince (2-1)

Gara dalle mille emozioni sul Sannio. Fabbricatore porta in vantaggio i Lupacchiotti, poi Bellanza para un rigore a Giglio, ma i rossoblù restano in 10. Un autogol di Novello spiana la strada ai giallorossi che vincono ancora dal dischetto.

I ragazzi agli ordini di mister Tortelli non riescono a dare seguito alla vittoria dello scorso turno contro il Foggia. Di fatto il match che ha visto il Cosenza ospitato dal Benevento, si è concluso con una vittoria per la compagine campana che sorpassa, in graduatoria, proprio i rossoblù silani. È una sconfitta che sa di beffa quella maturata sul terreno di gioco del “C. Imbriani” di Benevento. I ragazzi di mister Tortelli escono battuti nel risultato (2-1), ma non nella prestazione. Sfortunati i piccoli Lupi che devono capitolare per colpa di uno sfortunato autogol di Mattia Novello e di decisioni arbitrali quantomeno controverse. Ma la partita non era iniziata male, anzi. I Lupacchiotti riescono a trovare il vantaggio nella prima frazione di gioco grazie al solito Fabbricatore che al 25′ del primo tempo punisce una disattenta retroguardia campana e sigla il punto del vantaggio bruzio. Il Benevento non sembra impensierire più di tanto il Cosenza, che mantiene per tutto il primo tempo il pallino del gioco rischiano praticamente niente; di fatto la prima frazione di gioco termina sul risultato di 0-1. La seconda frazione di gioco inizia con il forcing del Benevento che, al 50esimo, usufruisce di un penality. Sul dischtto va Crudo ma la sua conclusione viene intercettate e respinta da Bellanza che si fa trovare pronto a neutralizzare il tiro dagli undici metri. Il rigore fallito però sembra dare più gamba alla compagine giallorossa campana che continua ad attaccare fino a quando, al 67′, trova il pareggio grazie ad uno sfortunato autogol di Novello che realizza ma nella porta sbagliata. Il gol del pari sveglia il Cosenza che prova ad attaccare per tentare di vincere la partita, ma un contropiede è fatale ai ragazzi di Tortelli. Al 75′, infatti, Piluso stende da ultimo uomo il suo diretto avversario e il signor Vernacchio, senza indugi, decreta il secondo rigore a favore del Benevento con conseguente espulsione del 16 rossoblù. Sul dischetto si ri-presenta Crudo che, questa volta, non sbaglia. Sul punteggio di 2-1 e con un uomo in meno ad un quarto d’ora dal termine, il Cosenza prova a cercare un pareggio che, però, non arriva e dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine delle ostilità. Brutta sconfitta, pertanto, per come è maturata per i ragazzi di Tortelli. Ora sta al tecnico motivare i propri ragazzi per non compromettere quanto di buono fatto nei precedenti incontri. Dunque testa già al prossimo match che verdà i Lapacchiotti sfidare, in casa, i pari età della Casertana. (Francesco Pellicori)

Il tabellino:
BENEVENTO-COSENZA 2-1
BENEVENTO: Calcaruso, Iodice, Gianvito (46′ Liguori), Morganella, Fusco, Luciano, Marro, Ciardello, Esposito (69′ Saccone), Quattrocchi (53′ Paradisi), Crudo. A disposizione: Longobardi, Taddeo, Tirino, Di Maso, Castiello, Petrone. Allenatore Carbone.
COSENZA: Bellanza, M.Novello, Zuccarelli, De Luca, Pisani (77′ Principe), Canonaco, Fabbricatore (71′ Aloisi), Collocolo, Trombino, Gaudio, Mazza (55′ Piluso). A disposizione: Quintiero, Sbarra, Montalto, G.Novello. Allenatore Tortelli
ARBITRO:Vincenzo Vernacchio di Ariano Irpino, coadiuvato dagli assistenti Biagio De Rosa (Caserta) e Luigi Mangiacapra (Caserta)
MARCATORI: 25′ Fabbricatore (C), 67′ aut. Novello (C), 76′ rig. Crudo (B)
NOTE:Spettatori circa 50. Pomeriggio caldo, campo di gioco in discrete condizioni. Calci d’angolo 2-1 per il Benevento. Recuperi 3′ pt, 5′ st. Ammoniti: Morganella (B), Gaudio (C), Bellanza (C), Ciardello (B), Canonaco (C). Espulso Piluso (C)

Risultati 6° giornata:
Foggia-Catania 1-0, Casertana-Messina 5-1, Fidelis Andria-Catanzaro 3-1, Monopoli-Melfi 7-0, Lecce-Akragas 1-1, Martina Franca-Matera 2-5.

Classifica:
Matera 16; Monopoli 13; Foggia 12; Casertana 11; Lecce 10; Benevento 9; Fidelis Andria e Akragas 8; Catania e Cosenza 7; Catanzaro 6; Melfi 3; Martina Franca e Messina 2.

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