Roselli: “Il Lecce ha meritato. Che bello l’esordio di Grosso”

Il tecnico del Cosenza: “C’era differenza a livello di qualità individuale. In più ci sono state delle situazioni di campo che non mi vanno giù e di cui non voglio parlare”.

Giorgio Roselli non si fascia la testa dopo il ko rimediato in Coppa Italia, anche se ci teneva particolarmente a difendere il trofeo conquistato ad Aprile. “Le squadre in campo presentavano delle diversità a livello di qualità individuale – ha spiegato il trainer dei Lupi – Nella ripresa potevamo anche ribaltare il punteggio quando ho effettuato delle sostituzioni, ma su un angolo contestatissimo da me con i miei giocatori abbiamo incassato un’altra rete. Dopo quell’episodio il match è andato come doveva andare. A parte una ventina di minuti, il Lecce ha meritato di passare il turno”. Brucia che i Lupi abbiano preso tre gol su tiri franchi. “Le palle inattive fanno parte del gioco del calcio, bravi loro a sfruttarle e meno noi. Dal punto di vista fisico c’era grande differenza, ma in occasione del vantaggio si poteva fare qualcosa in più”. I salentini hanno mostrato il lato-b di un organico super, il Cosenza invece ha schierato tanti ragazzini. “Non mi lamento mai: non l’ho fatto l’anno scorso quando avevo 24 elementi a disposizione e non lo faccio ora quando ce ne sono 14-15. Abbiamo pagato dazio nell’affrontare subito in Coppa Italia una formazione che ha due rose da sfruttare. Ad ogni modo sono deluso da alcune cose, perché il lavoro deve essere rispettato sempre. Ci sono state delle situazioni di campo che non mi vanno giù e di cui non voglio parlare”. Ci sono state anche le note positive. “Sicuramente l’assenza dei supplementari lo è. Abbiamo fatto di necessità virtù e quando Arrigoni è caduto a terra mi sono sentito male – scherza – I nostri tifosi (con cui ha condiviso un simpatico siparietto nella ripresa, ndr) sono fantastici e sono bastati pochi mesi per farmi capire quanto sia bello avere tanta gente che tiene a questi colori”. Chiusura dedicata ai singoli. “L’esordio di Grosso, un ’99, è qualcosa di emozionante. E’ stato molto bravo. Soprano e Ventre hanno fatto bene. Sono contento di Soprano che, dopo un inizio così così, è sembrato un veterano. Continuando in Coppa avrebbero guadagnato in minutaggio”.

 

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