Cosenza-Fidelis Andria: l’avversario

D’Angelo conferma il 3-5-2 ma cambia gli interpreti viste le indisponibilità. Partita speciale per il portiere del Cosenza Pietro Perina, andriese doc.

Riprendere la marcia e dimenticare Foggia. Sono questi gli obiettivi del Cosenza nell’ultima partita dell’anno solare contro la Fidelis Andria. Al San Vito-Gigi Marulla però, non sarà una passeggiata. I pugliesi infatti, sono sotto il Cosenza in classifica, soltanto due punti ed hanno un organico di tutto rispetto. Punto di forza è certamente la difesa. La squadra allenata da Luca D’Angelo, ha subito soltanto 9 reti ed è insieme proprio a Cosenza, Messina e Reggiana  (del girone A), la seconda miglior difesa dell’intera Lega Pro dopo il Foggia fermo a quota 8.  Discreto il rendimento esterno con 9 punti conquistati lontano dal terreno amico (sui 22 totali) grazie a 2 vittorie, 3 pareggi e 2 sole sconfitte nelle 7 trasferte affrontate finora. A Cosenza la tradizione però, non è per nulla favorevole all’Andria che negli 8 precedenti, ha finora perso 4 volte, pareggiato 3 e vinto soltanto una. Occhio però alla forma dei bianco-azzurri che non perdono da ben 6 partite e, nell’ultima di campionato, sono riusciti a battere la capolista Casertana per 2-0.  Sarà una partita particolarissima per Pietro Perina. Il numero uno del Cosenza infatti è un andriese doc anche se non ha mai difeso la porta della Fidelis. Per lui sarà la prima volta da avversario della squadra della sua città. Hanno giocato con la maglia dei pugliesi anche Giuseppe Statella e Andrea La Mantia, fresco di operazione e che quindi domani non ci sarà. Per quel che riguarda la formazione, mister D’Angelo, confermerà anche a Cosenza il 3-5-2 visto nelle ultime gare. Cambieranno però gli interpreti soprattutto dal centrocampo in su viste le indisponibilità. Non ci saranno infatti gli attaccanti Cianci, squalificato, e Morra, che non ha ancora recuperato dal suo infortunio, così come il centrocampista Capellini. In porta giocherà Poluzzi. I tre difensori saranno da destra Aya, capitan Stendardo e Ferrero. A centrocampo a destra Tartaglia ed a sinistra Cortellini. In mezzo sicuri Onescu sul centro-destra e Bisoli al centro. Resta il dubbio Piccinni non ancora al meglio. Se non ce la dovessere fare, è pronto Matera. In avanti dovrebbero esserci Grandolfo e Strambelli, anche se Kristo è dato in gran forma e spera in extremis di strappare una maglia da titolare. (Alessandro Storino)

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Aya, Stendardo, Ferraro; Tartaglia, Onescu, Bisoli, Piccinni, Cortellini; Grandolfo, Strambelli. In panchina: Cilli, Paterni, Fissore, Alhassan, Matera, Vittiglio, Garia, Bangoura, Kristo. Allenatore: D’Angelo.

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